La denuncia dell'ex sindaco

"Sembra la Libia": sul web le foto del degrado nel centro accoglienza migranti a Lampedusa

Giusi Nicolini, ex primo cittadino dell'isola, posta le immagini

"Sembra la Libia": sul web le foto del degrado nel centro accoglienza migranti a Lampedusa
Twitter - Giusi Nicolini
Migranti, il degrado nel centro accoglienza a Lampedusa

"Sono 2.100 le persone ammassate nel Centro di accoglienza a  Lampedusa. Anche donne (4 sono gravide), bambini, malati e bisognosi di cure dormono per terra, dove pure mangiano, tra i rifiuti. Potrebbero essere foto della Libia. Ma no, è l'Italia". Fanno il giro del web le foto dell'ex sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, della grave situazione nell'hotpsot di Lampedusa, stipato di migranti, compresi bimbi e donne, nel degrado, tra rifiuti e sporcizia.

Il Viminale ha già annunciato l'arrivo per oggi Lampedusa della nave San Marco della Marina Militare per trasferire in giornata dall'isola circa 600 migranti presenti nell'hotspot, dando la precedenza alle persone vulnerabili. Le operazioni di trasferimento continueranno domani grazie all'impiego di altre unità navali della Guardia di finanza e della Guardia costiera.