Addio al Boeing 747: con le ultime consegne ad Atlas Air, finisce un'epoca dell'aviazione civile

Dopo cinquantaquattro anni, l'azienda aeronautica statunitense interrompe la produzione del "gigante dei cieli". Già durante la pandemia di Covid, gli ordinativi erano calati rispetto a velivoli più leggeri e a minor consumo di carburante

Addio al Boeing 747: con le ultime consegne ad Atlas Air, finisce un'epoca dell'aviazione civile
Twitter @aviationbrk
L'ultimo 747 in fase di assemblaggio

Quelli che Atlas Air, una delle più grandi compagnie aeree statunitensi (sia cargo che charter) riceverà entro la fine dell’anno non saranno solo gli ultimi tre Boeing 747-8 inclusi nell’ordine effettuato nel 2020, in piena pandemia; ma costituiranno anche gli ultimi modelli, in assoluto, prodotti dall’azienda aeronautica leader nella produzione di velivoli civili e militari. Dopo le ultime consegne alla Atlas, infatti, la realizzazione del gigante dei cieli, che ha fatto la storia dell’aviazione civile degli ultimi cinquant’anni, si fermerà definitivamente.

Con il primo volo, effettuato nel febbraio del 1969, e l’entrata in servizio, presso Pan Am nel ’70, il Boeing 747 è diventato una vera e propria icona del trasporto passeggeri nei cieli di tutto il mondo. Oltre 54 anni dopo, e un gran numero di varianti e modelli, la sua produzione si avvia a concludersi, segnando quello che gli esperti non esitano a definire uno spartiacque.

Atlas Air, al momento, è la compagnia aerea con la più grande flotta di 747 all’attivo: 37 modelli 747-400 e quattro 747-8. Altre grandi compagnie cargo che ne fanno ampio uso sono UPS (34 nella flotta), Cargolux (ne gestisce 30) e Kalitta Air (24 esemplari). Tra le compagnie aeree passeggeri che hanno all’attivo i 747 vi sono Lufthansa, Air China e Asiana.

La pandemia di Covid, con le sue conseguenze drammatiche anche sul trasporto aereo, ha dato il colpo di grazia, evidenziando le problematiche legate all’utilizzo dei “giganti dei cieli”, visti come troppo dispendiosi e inquinanti, a confronto di altri modelli, più snelli, leggeri e a basso consumo di carburante. Già prima del 2020, infatti, la domanda di Boeing 747 era calata e diverse compagnie aeree avevano deciso di non ordinarli più.