San Paolo

Leandro Lo ucciso dopo una lite in Brasile, arrestato un poliziotto

In manette il tenente Henrique Otavio Oliveira Velozo, agente della polizia militare. E' ritenuto responsabile della morte dell'otto volte campione del mondo di jiu-jitsu, ucciso con un colpo di pistola alla testa

Leandro Lo ucciso dopo una lite in Brasile, arrestato un poliziotto
Frame Youtube/ @FloGrappling
Leandro Lo, campione del mondo di jujitsu

E' stato arrestato il poliziotto ritenuto responsabile dell'uccisione di Leandro Lo, leggenda dello sport brasiliano, ed otto volte campione del mondo di jiu-jitsu. Si tratta del tenente Henrique Otavio Oliveira Velozo, agente della polizia militare di San Paolo, di 30 anni. E' accusato di essere l'uomo con cui l'atleta ha avuto un alterco, nel corso di una festa esclusiva nella città e che poi, in preda alla rabbia, ha estratto una pistola uccidendo Leandro con un colpo alla testa. L'agente si è presentato dai suoi superiori ed è stato subito arrestato. 

La lite fatale per il campione brasiliano
Alcuni testimoni del party esclusivo avevano raccontato alle forze dell'ordine la lite, avvenuta tra il campione di arti marziali ed uno degli ospiti, "che appariva ubriaco": l'uomo aveva afferrato dal tavolo dove Leandro era seduto con alcuni amici, una bottiglia, ma era stato immobilizzato da Lo che gli aveva bloccato un braccio. Poco dopo: lo sparo improvviso dell'uomo - identificato come il poliziotto Velozo dalle telecamere all'interno del locale - che aveva estratto improvvisamente una pistola, freddando il campione con un colpo alla testa.

Secondo quanto riporta la stampa brasiliana, nonostante fosse fuggito dalla scena del delitto, il presunto aggressore, che era vestito in borghese e si godeva la sua giornata libera, è stato identificato da testimoni e con l'ausilio delle immagini registrate dalle telecamere di sicurezza.