Inizia da oggi in Croazia, a poco meno di quattro mesi dall'introduzione ufficiale dell'euro che sostituirà la kuna croata, l'obbligo di esposizione di tutti i prezzi in entrambe le valute.
Il Paese si sta preparando alla transizione dopo che lo scorso luglio il Consiglio economia e finanza (Ecofin) dell'Ue ha dato il via libera definitivo all'adozione dell'euro. La maggior parte degli esercizi commerciali ha iniziato a esporre i prezzi doppi già da metà luglio, ma da oggi scatta anche l'obbligo legale, e in euro, dovranno essere espresse anche le buste paga, le bollette e le notifiche delle autorità fiscali.
Il tasso di conversione è stato fissato a 7,53450 kune croate per 1 euro. Il primo gennaio la Croazia, membro dell'Ue dal 2013, diventerà il ventesimo Paese dell'eurozona. Il periodo di transizione durerà fino al 14 gennaio 2023 quando sarà possibile pagare in contanti sia in kune che in euro. Il Paese spera di ottenere nelle prossime settimane anche il via libera per aderire alla zona Schengen e il governo punta al primo gennaio per completare in quella data la piena integrazione in Europa.