La conferenza dei servizi

Rigassificatore a Piombino, Giani: "Confronto costruttivo". Il no del Comune

Il presidente della Regione Toscana: "Ci sono tutti i presupposti per andare avanti". Per il sindaco Ferrari la relazione dei tecnici "evidenzia quanto sia carente, deficitario, talvolta contraddittorio il piano di Snam"

Rigassificatore a Piombino, Giani: "Confronto costruttivo". Il no del Comune
(WikipediaCommons/Floydrosebridge)
rigassificatore

"E' stato un incontro, un confronto positivo e costruttivo. Ci sono tutti i presupposti per andare avanti". Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, al termine della prima riunione della Conferenza dei servizi sul rigassificatore di Piombino, che si è svolta oggi a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, sede della presidenza regionale. Giani, nelle vesti di commissario straordinario, ha convocato la riunione della conferenza dei servizi dopo la chiusura della fase che ha riguardato la presentazione di osservazioni e contro deduzioni al progetto di Snam sul posizionamento nel porto di Piombino, in provincia di Livorno, della nave rigassificatrice. 

“Abbiamo visto uno spirito da parte dei vari enti, nel dibattito, molto positivo - ha spiegato Giani ai giornalisti nel  corso di una conferenza stampa - C'è stato il parere contrario, in  modo netto, solo del Comune di Piombino rappresentato dal suo sindaco. Gli altri enti, oltre trenta hanno espresso posizioni articolate ma ritengo che i lavori della Conferenza dei servizi procedano secondo il migliore degli  auspici. Gli enti hanno formulato le proprie proposte o osservazioni ed abbiamo dato tempo a Snam per rispondere".  

La Conferenza dei servizi è stata aggiornata al 7 di ottobre. Contemporaneamente tutti gli enti di competenza statale si riuniranno per esprimere un parere unico il 13 ottobre a Roma. Poi la Conferenza dei servizi si riunirà di nuovo il 21 ottobre "per arrivare al parere definitivo nei termini  di legge, cioè entro il 27 ottobre". 

"Sono stati approfonditi i problemi ambientali, quelli legati alla sicurezza - ha sottolineato Giani - Siamo partiti con il piede giusto. Ora procederemo a pieno ritmo per rispondere sempre meglio alle preoccupazioni della popolazione locale". 

"Ho chiesto esplicitamente al sindaco di Piombino Francesco Ferrari se volesse collaborare con me all'approfondimento del memorandum Piombino", ovvero le opere di compensazione pensate dalla Regione per la cittadina. "Ho visto, però, che preferisce concentrarsi sul no" al rigassificatore. Per questo "porterò avanti io questo aspetto su delle opere che chiamo complementari e integrative" per l'area. Così ha sottolineato  Giani. La Regione, quindi, inserirà il memorandum "nell'intesa fra la Regione e il governo per il rilascio dell'autorizzazione".  La questione, tuttavia, è direttamente collegata alla compagine di governo, al fatto cioè che Giani possa interloquire con i ministri competenti. In questo senso il documento verrà allegato all'eventuale autorizzazione come intesa Stato-Regione. E se ancora il nuovo governo non si sarà costituito "metterò il testo dell'intesa secondo la versione della Regione", assicura. Giani, infine, non si mostra troppo preoccupato da un eventuale ricorso al Tar, come paventato dallo stesso sindaco di Piombino. "Ci troviamo di fronte a una procedura che ha come obiettivo, nell'esigenza di un superiore interesse nazionale, di avere per marzo-aprile una nave che consenta di avere 5 miliardi di metri cubi di gas", chiosa.

Intanto sui social il sindaco di Piombino, Francesco Ferrari, scrive: "Con pareri squisitamente tecnici si evidenzia quanto sia carente, deficitario, talvolta contraddittorio e comunque inattendibile il progetto di Snam. Oggi Piombino - scrive il sindaco - si presenta alla conferenza di servizi. Lo fa con una posizione contraria al rigassificatore, articolata in una documentazione monumentale, formata da 4 pareri e una relazione tecnica di peso. Non è più - aggiuge Ferrari - una questione di scelte politiche: quelle, Draghi e Giani le hanno già ampiamente sostenute. La questione è ora squisitamente procedurale". Per questo il comune di Piombino "ha istituito - spiega il sindaco - una task force, composta da esperti e professionisti nei vari settori, che ha predisposto una relazione nella quale tutte le criticità e i rischi per la salute e la pubblica incolumità del progetto sono stati dimostrati su base tecnico-scientifica e di cui il Commissario, nella conferenza dei servizi, dovrà inevitabilmente prendere atto con ogni conseguenza di legge".

Riguardo alla salute pubblica, aggiunge il primo cittadino di Piombino, "non si prende in considerazione la situazione già fortemente pregiudicata che la nostra comunità è costretta a sostenere da decenni. E invece un innalzamento dei livelli inquinanti dovuti al rigassificatore devono essere messi in correlazione a quelli attuali. Riguardo la sicurezza - prosegue - le manovre simulate da Snam non tengono conto di situazioni meteoclimatiche avverse, e ciò nonostante alcune manovre sono risultate critiche. Nel trattare le criticità ambientali, Snam non considera gli effetti dell'immissione di cloro in acqua e dell'ingresso di tale sostanza nella catena alimentare". Infine la relazione dei tecnici del comune "evidenzia quanto siano ambiziosi i tempi previsti da Snam per la realizzazione dell'impianto, tanto da considerare quasi utopico che a marzo il rigassificatore possa essere in funzione. Ciò apre uno scenario ancor più fosco sulla scelta di Piombino perché se i tempi saranno più lunghi allora potevano essere valutate molte altre soluzioni". Il sindaco infine annuncia che "continuerà a far valere le proprie ragioni, consapevole di quanto sia sbagliata per l'ambiente, l'economia, la sicurezza la scelta di posizionare un rigassificatore nel nostro porto".

 

Gas: manifestazione a Piombino per dire no al rigassificatore Ansa
Gas: manifestazione a Piombino per dire no al rigassificatore