Primo vertice di 44 leader su pace, energia e sicurezza

A Praga l'Europa si confronta. Proposta di Italia e altri 3 Paesi: tetto dinamico al prezzo del gas

Per il primo ministro olandese, "è perfettamente legittimo che la Germania" abbia lanciato un piano di aiuti da 200 miliardi di euro ". Draghi parteciperà alla tavola rotonda su "Energia, clima e economia"

A Praga l'Europa si confronta. Proposta di Italia e altri 3 Paesi: tetto dinamico al prezzo del gas
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Praga, l'Europa si confronta

Oggi e domani a Praga il primo vertice dei capi di stato e di governo della neonata "Comunità politica europea", e il primo Consiglio europeo informale organizzato durante il semestre di presidenza di turno ceca dell'Ue. Una prima volta del genere non si vedeva da tempo sul continente europeo o, come confermano fonti europee, “non è mai esistito un format simile” nella storia dell’Europa. Molte le aspettative per questa prima riunione della Comunità Politica Europea (Cpe).

"Questo sarà un incontro importante perché condividiamo lo stesso continente e affrontiamo le stesse sfide. Avremo l'occasione di affrontare come possiamo migliorare la cooperazione e il coordinamento per avere più stabilità, più sicurezza, più pace". Così il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, al suo arrivo al Summit della Comunità politica europea a Praga. "Abbiamo anche sfide comuni in termini di migrazione o mobilità. E sono ottimista perché il fatto che i 44 paesi invitati abbiano deciso di partecipare è il primo buon segnale, ma oggi dobbiamo approfondire la sostanza dei temi che dobbiamo affrontare insieme"

Sul tavolo una proposta di price cap dinamico, da applicare in uno scenario in cui non c'è assenza di forniture e c'è uno scambio di domanda e offerta di gas. E' questo uno dei punti chiavi del 'non paper' - documento non ufficiale - firmato da Italia, Polonia, Grecia e Belgio, del quale l'ANSA ha preso visione. Sulla base del "corridoio dinamico: è possibile stabilire un valore centrale per questo corridoio e rivederlo regolarmente tenendo conto di parametri di riferimento esterni (ad esempio, i prezzi del greggi) e consentendo fluttuazioni (adesempio del 5%) intorno al valore centrale all'interno delcorridoio", si legge nella proposta.

Il presidente della Repubblica ceca, Petr Fiala aprendo l'incontro ha ricordato: "L' Europa attualmente fa fronte aparecchie difficoltà, il problema più grave è che sta subendo una guerra di aggressione. La Russia continua la sua ingiusta aggressione contro l'Ucraina, il presidente russo Vladimir Putin non è aperto ai negoziati e il suo unico obiettivo è la conquista del paese confinante. Le azioni della Russia nell'ultima settimana lo dimostrano ancora una volta. Lo stendardo presidenziale che sventola sul Castello di Praga porta il motto ‘La verità vince’. Significa che la verità alla fine vincerà o che la verità sconfiggerà lamenzogna. Questo motto ci ha dato speranza in tempi difficili,in tempi di oppressione", ha ricordato Fiala. Affermando che laRepubblica ceca vede nell'Ucraina un riflesso del propriopassato. Fiala ha fatto riferimento all'agosto 1968 eall'invasione della Cecoslovacchia da parte delle truppe delPatto di Varsavia ricordando che molti paesi hanno esperienzestoriche simili.

 

Le dichiarazioni

"Per quanto riguarda ulteriori azioni, concordiamo di sviluppare congiuntamente strumenti, agendo ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, per stabilizzare i mercati dell'energia e limitare l'impatto della manipolazione del mercato e della volatilità dei prezzi, al fine di ridurre in modo significativo i prezzi eccessivamente elevati nel breve e nel lungo termine". È  quanto affermano in una dichiarazione congiunta sul dossier dei prezzi dell'energia. la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, e il primo ministro della Norvegia Jonas Gahr Store.

L'Olanda non ha posizioni "ideologiche" e  sostiene la necessità di essere "solidali gli uni con gli altri" in campo energetico nell'Ue. Sul tavolo ci sono diverse idee, come "gli  acquisti in comune" di gas "legati anche alle riserve", la valutazione del "modello iberico, con i pro e i contro", cioè il tetto al prezzo del gas usato per produrre elettricità (la differenza è carico del  bilancio nazionale), come continuare a importare Gnl "evitando di  dirottare le navi verso l'Asia. Su tutti questi temi potremmo arrivare a delle posizioni comuni nelle prossime settimane". Lo dice il premier olandese Mark Rutte, arrivando al Castello di Praga.  Per il primo ministro olandese, "è perfettamente legittimo che la Germania" abbia lanciato un piano di aiuti da 200 miliardi di euro per i cittadini e le imprese tedesche alle prese con il caro gas. "Ho  sentito delle critiche, ma non faccio parte del gruppo dei critici", ha concluso il premier.

"L'Europa deve affrontare la crisi creata dalla guerra in Ucraina, deve costruire un nuovo ordine di sicurezza per far fronte alla crisi alimentare ed energetica. E questo forum, questa comunità, questa Comunità politica europea è il modo migliore per gli europei - tutti gli europei, all'interno e all'esterno dell'Unione - di affrontarlo". Così l'Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo alla riunione della Comunità politica europea.

"Sono pronto a sostenere tutti i progetti di interconnessione" energetica, "ma l'Europa ha bisogno di produrre più elettricità sul suo territorio e di avere una strategia su rinnovabili e nucleare". Lo  ha detto il presidente francese Emmanuel Macron arrivando al vertice della Comunità politica europea a Praga. "Abbiamo una strategia europea da rafforzare. Ieri abbiamo ricevuto le proposte della Commissione e domani ne parleremo.”

"Nella lettera di Ursula von der Leyen riconosciamo molte delle misure che abbiamo chiesto e attuato. E domani", al Consiglio europeo informale, "difenderemo le proposte che la lettera contiene", incluso "la messa a punto di un tetto al prezzo del gas che genera il prezzo dell'elettricità, che noi abbiamo applicato". Lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sanchez arrivando al vertice di Praga

"Discuteremo della situazione della sicurezza in Europa che di sicuro è molto seria. In particolare in Svezia e Danimarca, con le fuoriuscite del Nord Stream, siamo molto preoccupati del contesto della sicurezza e andremo a investigare cosa è avvenuto". Lo ha dichiarato la premier svedese, Magdalena Andersson, al suo arrivo al vertice della Comunità politica europea a Praga. Nel corso del vertice, Andersson avrà un bilaterale con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. "Vedremo quale tipo di meeting avremo, ma abbiamo un accordo dopo la riunione in Spagna" della Nato "e io sto lavorando in conformità di quell'accordo. Di sicuro lo dirò ad Erdogan", ha anticipato la premier.

"La Russia non è presente perché è il Paese più anti-europeo. L'Ucraina non ha voluto questaguerra, mai. La Russia vuole ridisegnare i nostri confini". Sonoquesti alcuni passaggi del discorso che il presidentedell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha tenuto in videocollegamentoal vertice della Comunità politica europea a Praga. "E' necessario che un tribunale" giudichi quanto accaduto, "è necessario che l'Ucraina sia risarcita dei danni", ha aggiunto.

 

La particolarità del summit

Al summit della Comunità politica europea, nata da una proposta del presidente francese Emmanuel Macron al Consiglio europeo informale di Versailles del marzo scorso, parteciperanno 44 leader dei paesi del Continente, compreso l'ucraino Volodymyr Zelensky: ci saranno i 27 dell'Ue più 17 leader di paesi extra Ue (tra cui Regno Unito, Norvegia, Turchia, Paesi dei Balcani Occidentali, Paesi Efta e Paesi del partenariato Orientale).Il vertice comincia con una seduta inaugurale, dalle 13 alle 14, e proseguirà con due sessione tematiche, per due ore circa, dalle 14 alle 16, dedicate rispettivamente a pace, sicurezza e stabilità e alla situazione economica, con le conseguenze della guerra russa in Ucraina in primo piano. Secondo quanto riferiscono fonti dell'Ue, si parlerà anche di immigrazione. Dalle 16  alle 19 ci sarà la possibilità per i leader di programmare incontri bilaterali. La sessione plenaria di chiusura si svolgerà durante la cena, dedicata a un "debriefing" del lavoro svolto durante le tavole rotonde del pomeriggio. Non è previsto alcun documento conclusivo sottoscritto da tutti i leader.

Il presidente Draghi, riferiscono fonti italiane, parteciperà alla tavola rotonda su "Energia, clima e economia", co-presieduta dal Primo Ministro greco Mitsotakis e dal Presidente della Confederazione elvetica, Cassis, e alla quale parteciperanno anche i leader di Belgio, Bulgaria, Germania, Irlanda, Liechtenstein, Norvegia, Serbia. Il summit della Comunità politica europea dà seguito alla discussione fra i leader al vertice Ue 23 e 24 giugno scorso sulla "Wider Europe", dedicata alle relazioni dell'Ue con i paesi partner del resto del Continente. Dal dibattito fra i capi di Stato e di governo dell'Ue era emerso un consenso sull'utilità di una piattaforma di dialogo politico e cooperazione estesa a tutti i paesi europei, per offrire uno strumento di risposta collettiva alle urgenti sfide geopolitiche nel Continente, dalla pace alla sicurezza energetica e alimentare, all'immigrazione, al cambiamento climatico e alle transizioni verde e digitale.

L’appuntamento è concepito soprattutto come un "brainstorming" per inaugurare questa nuova dimensione del dialogo paneuropeo, con l'intenzione di proseguire poi con altri vertici una o due volte l'anno, ospitati a turno da paesi Ue e non Ue. Il prossimo potrebbe svolgersi nel Regno Unito. Il Consiglio europeo informale di domani sarà dedicato invece alla guerra della Russia in Ucraina, la crisi energetica e la situazione economica, con l'impatto dei rincari dei prezzi dell'energia su famiglie e imprese. I leader discuteranno delle sfide connesse a questa emergenza energetica, che richiedono strumenti condivisi e soluzioni europee rapide. Fonti italiane sottolineano che l'obiettivo, in vista del Consiglio europeo formale del 20-21 ottobre, a Bruxelles è fare in modo che l'Ue dia risposte univoche, efficaci e solidali tra gli Stati membri davanti alle crescenti minacce russe e alla speculazione energetica. L'Italia, per mitigare l'impatto dei prezzi dell'energia, ha sostenuto insieme ad altri 14 Stati membri la necessità dell'adozione di un tetto al prezzo del gas naturale sui mercati europei, al fine di ripristinare il buon funzionamento del mercato del gas, i cui costi si ripercuotono anche su quelli dell'elettricità e sull'inflazione in generale. Per quanto riguarda la guerra in Ucraina, la discussione fra i leader sarà focalizzata sulle risposte unitarie dell'Unione europea. Le fonti italiane ribadiscono che l'Italia continuerà ad assicurare pieno sostegno all'Ucraina e al suo popolo in ogni dimensione (politica, militare, umanitaria, finanziaria, nella ricostruzione e nella prospettiva europea), e a sostenere fermamente la sua integrità territoriale, la sua piena indipendenza e sovranità.