Chiudono in accelerazione le Borse europee, sostenute anche dalla giornata molto positiva di Wall Street. Milano sale a +3,42 , fa appena meglio Francoforte mentre la migliore è Parigi, che supera quota +4%. A spingere i listini la convinzione da parte di molti operatori di mercato che i timori per un'imminente recessione spingeranno le Banche centrali, da un lato e dall'altro dell'Atlantico, a rallentare un po' i rialzi dei tassi d'interesse, cosa che garantirebbe condizioni più favorevoli per il credito. Non a caso, il settore più premiato nella seduta odierna è quello delle società tecnologiche, le più sensibili agli aumenti dei tassi per il loro costante bisogno di rifinanziamento.
Il cambiamento nelle aspettative contagia anche i mercati del debito sovrano, con i rendimenti sui titoli di Stato europei ancora in netta discesa: 17 punti base in meno per il decennale italiano, 11 per il bund tedesco - e così si restringe anche lo spread, a 232 punti base.
Tensioni in calo anche sul fronte energetico, con il prezzo del gas naturale che si conferma in discesa e torna sotto i 165 euro al megawattora.