Cabina di regia e Consiglio dei ministri

Draghi: Pnrr occasione unica per la credibilità italiana. Nessun ritardo, mantenere impegni presi

"Sono già stati conseguiti 21 dei 55 obiettivi previsti per la fine dell'anno, altri 29 entro la fine del mese”, ha detto il presidente del Consiglio, "spetta al nuovo governo continuare il percorso". Via libera per 8 impianti a energia rinnovabile

Draghi: Pnrr occasione unica per la credibilità italiana. Nessun ritardo, mantenere impegni presi
Filippo Attili/Palazzo Chigi/LaPresse
Pnrr: Cabina regia con Mario Draghi

"Il Pnrr è un'occasione unica per il rilancio dell'Italia, per il superamento delle diseguaglianze territoriali, di genere e generazionali che gravano sul Paese. La sua piena attuazione è fondamentale per la nostra credibilità verso i cittadini e i partner internazionali. Dobbiamo mantenere gli impegni presi e, per farlo, c'è bisogno del sostegno di tutti". Così il premier Mario Draghi nel corso della cabina di regia sul Pnrr tenuta nel pomeriggio a Palazzo Chigi .

"Non ci sono ritardi nell'attuazione del Pnrr. Se ce ne fossero, la Commissione europea non verserebbe i soldi". È stato un altro passaggio fondamentale sottolineato dal presidente del Consiglio. "Nella Cabina di Regia dello scorso dicembre, avevo chiesto il massimo sforzo per continuare a portare avanti il Piano. Voglio ringraziare in particolare gli enti territoriali - i Comuni e le Regioni - per il lavoro che svolgono quotidianamente accanto all'amministrazione centrale. Grazie al vostro lavoro, oggi possiamo dirci pienamente soddisfatti dei risultati raggiunti".

“Per quanto riguarda il secondo semestre, l'attuazione procede più velocemente dei nostri cronoprogrammi originari. Le elezioni e l'imminente cambio di governo hanno richiesto uno sforzo supplementare, per fare in modo che il nuovo esecutivo - qualunque esso sia - possa ripartire da una posizione il più avanzata possibile. Ad oggi sono già stati conseguiti 21 dei 55 obiettivi e traguardi previsti per la fine dell'anno, e ci aspettiamo di raggiungerne 29 entro la fine del mese”, ha aggiunto il presidente del Consiglio.

"La Cabina di Regia di oggi serve a fare il punto sullo stato di attuazione del Piano, e a esaminare la seconda relazione al Parlamento. Voglio prima di tutto ringraziare tutti coloro che hanno lavorato a questo documento, a partire dal Sottosegretario Garofoli, dalla Segreteria Tecnica presieduta dalla Dottoressa Chiara Goretti, dall'Unità Razionalizzazione e Miglioramento della Regolazione, coordinata dal Professor Nicola Lupo, dal Ministro Franco e tutti i tecnici del Ministero dell'Economia". 

"Il Governo ha adottato tutte le misure necessarie a favorire una efficace attuazione del Piano". Ora "spetta ovviamente al prossimo governo continuare il lavoro di attuazione, e sono certo che sarà svolto con la stessa forza ed efficacia". 

Draghi: “Un sistema di monitoraggio per evitare frodi e strumenti per adeguarsi a inflazione”

"Nei prossimi mesi e anni occorre attuare queste riforme sul campo, monitorando continuamente i progressi verso il raggiungimento degli obiettivi quantitativi indicati nel Pnrr. Per gli investimenti, la fase relativa alle procedure pubbliche per l'assegnazione delle risorse ai soggetti attuatori è in gran parte terminata: occorre ora fare in modo che gli investimenti vengano portati a termine nei tempi e nei modi previsti, assicurando che le risorse europee siano spese in modo trasparente e onesto". 

"Per rispondere all'aumento del tasso d'inflazione, abbiamo rafforzato gli strumenti per adeguare i costi delle opere all'andamento dei prezzi. Abbiamo inoltre assicurato un incisivo sistema di monitoraggio e di controllo degli interventi anche al fine di evitare frodi e infiltrazioni criminali. È essenziale dimostrare che le risorse siano spese correttamente e che le riforme e gli investimenti siano portati a termine come previsto". 

"Il Piano REPowerEU, destinato ad assicurare l'autonomia energetica dalla Russia con l'inserimento di un nuovo capitolo nei PNRR nazionali, rappresenta la sfida per i prossimi mesi", ha concluso Draghi.

Ok del Consiglio dei ministri a 8 impianti di energia rinnovabile

Il Consiglio dei ministri, riunitosi dopo la cabina di regia, ha deliberato l'approvazione del giudizio positivo di compatibilità ambientale per otto progetti di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili (energia eolica, fotovoltaica e geotermica), per una potenza complessiva pari a circa 314 MW. Nel dettaglio, si tratta di tre progetti da realizzare nella regione Puglia, tre nella regione Basilicata e due nella regione Toscana. Inoltre, il Consiglio dei ministri ha deliberato, ai sensi dell'articolo 14-quater della legge 7 agosto 1990, n. 241, il superamento del diniego espresso in conferenza di servizi dalle regioni Abruzzo e Umbria, consentendo la prosecuzione del procedimento di autorizzazione alla costruzione ed esercizio dell'opera denominata "Metanodotto Sulmona - Foligno DN 1200 (48"), DP 75 bar". Il metanodotto in questione costituisce uno dei cinque tratti funzionalmente autonomi della cosiddetta "Linea Adriatica" dei gasdotti, che si snodano lungo il versante adriatico dell'Appennino. Si tratta di un'infrastruttura strategica ai fini della diversificazione delle fonti e delle rotte di approvvigionamento energetico, che consentirà d'incrementare le capacità di trasporto di gas proveniente dai punti di entrata della rete nazionale dei gasdotti ubicati nel Sud Italia. Il Consiglio dei ministri è terminato dopo circa un'ora con il doppio via libera al Dpr di riforma del regolamento sui concorsi e le assunzioni nella Pubblica amministrazione e al nuovo contratto del comparto sanità per il triennio 2019-21. 

Brunetta: “Chiuso il cerchio del rilancio del capitale umano pubblico”

"Il doppio via libera del Consiglio dei ministri di oggi al Dpr di riforma del regolamento sui concorsi e le assunzioni nella Pa e al nuovo contratto del comparto sanità per il triennio 2019-21, mi riempie di sincera soddisfazione e orgoglio, perché chiude il cerchio rispetto alla valorizzazione e il rilancio del capitale umano e il rinnovo di tutti i contratti di lavoro nella Pubblica amministrazione". Lo ha sottolineato il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, al termine del Consiglio dei ministri che si è tenuto nel pomeriggio. 

“La rivoluzione del reclutamento è ora pienamente in corso con il passaggio integrale dei bandi e delle procedure dell'accesso sul portale del reclutamento ''inPa'', che così diventa il vero architrave della digitalizzazione dei concorsi pubblici, e l'abrogazione delle norme ormai divenute obsolete. E rispetto al rinnovo del Ccnl del comparto sanità, voglio ricordare che non solo mettiamo più risorse nelle buste paga di quasi 600mila professionisti sanitari e operatori del Ssn, ma valorizziamo il loro operato e introduciamo innovazioni che il settore aspettava da tempo, riconoscendo anche l'impegno in prima linea durante l'emergenza Covid”. 

FI protesta: surreale esclusione dalla cabina regia per assenza ministri

Forza Italia, priva di ministri nel Governo Draghi e dunque senza anche il capodelegazione, protesta per la sua assenza dalla cabina di regia prima e dal Consiglio dei ministri poi convocati oggi dal premier Draghi a palazzo Chigi. "Com'è noto - afferma il capogruppo uscente alla Camera Paolo Barelli -  Forza Italia, nell'attuale governo, non è rappresentata da alcun capo delegazione e da alcun ministro. Gli ex ministri azzurri, oggi, rappresentano la futura opposizione al nuovo Esecutivo che presto si insedierà a Palazzo Chigi, o soltanto se stessi. Pertanto, Forza Italia ritiene surreale non essere stata coinvolta alla riunione sul Pnrr, a cui hanno preso parte, oltre al premier Draghi, i ministri e i capi delegazione delle forze di maggioranza. Ricordiamo che le linee di attuazione del Pnrr riguarderanno  anche - se  non soprattutto -  il governo politico di cui Forza Italia farà parte".