Il valore più alto dalla riunificazione

In Germania inflazione al 10,4%. Non succedeva dal 1951

I prezzi dei generi alimentari sono aumentati di oltre il 20% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.

In Germania inflazione al 10,4%. Non succedeva dal 1951
(GettyImages)
Supermercato Lidl Stiftung & Co. KG a Berlino, Germania

Continua a lievitare l'inflazione tedesca che ad ottobre si è rafforzata al di sopra della soglia del 10%. Secondo la stima preliminare pubblicata da Destatis, i prezzi al consumo sono saliti dello 0,9% su mese, rispetto al +1,9% del mese precedente, superando il +0,6% atteso degli analisti. Su base annuale, la variazione dei prezzi è indicata a +10,4%, dopo il +10% del mese precedente e ben sopra il consensus (+10,1%).L'inflazione armonizzata ha registrato su mese una variazione pari a +1,1%, rispetto al +0,5% delle attese e al +2,2% precedente. Anche su anno si registra un forte incremento dell'11,6%, sopra il +10,9% precedente ed atteso.

Si tratta di una crescita record dall'autunno del 1951 per la Germania ovest e del valore più alto dalla riunificazione. Ancora una volta la causa sono stati soprattutto gli aumenti dei prezzi dell'energia, che sono aumentati del 43% rispetto all'anno precedente. Anche i prezzi dei generi alimentari sono aumentati di oltre il 20% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.

Il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, nel suo discorso "sullo stato della nazione" ha detto: "Questa nuova epoca è una sfida per ogni individuo: la Germania deve chiedersi oggi cosa è pronta a dare. Sì, dovremo accettare sacrifici nei prossimi anni". E per quanto riguarda l'oggi Steinmeier si è rivolto anche a chi tra i cittadini ha le maggiori possibilità: "Dovremo saper aiutare chi non ce la fa, l'importante è che i sostegni che abbiamo deciso arrivino così presto, nessuno Paese può fare coì  tanto quanto facciamo noi". Tuttavia è necessario il contributo di tutti: "Chi ha di più può accettare limitazioni senza dover affrontare problemi esistenziali. Possiamo contare anche su di loro", ha sottolineato ancora il presidente tedesco. Il messaggio è chiaro: coloro che hanno di più, i piu' benestanti, "devono aiutare a sostenere i costi immensi dei necessari sostegni" e a "impedire ulteriori ingiustizie".

Ma l’inflazione alza la testa anche in Francia dove segna il record e sale a 6,2%, sopra le stime.

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Frank-Walter Steinmeier