Metà delle emissioni nazionali verrebbe dalle fattorie

Nuova Zelanda: "Stop a flatulenze", governo propone tassa su animali: "Producono troppo gas serra"

Agricoltori in rivolta: "Il piano vedrà le fattorie sostituite con gli alberi". Studi scientifici: "Dagli animali i gas che riscaldano il pianeta, metano dai rutti dei bovini e protossido di azoto dalle loro urine". La premier a picco nei sondaggi

Nuova Zelanda: "Stop a flatulenze", governo propone tassa su animali: "Producono troppo gas serra"
(ApPhoto)
Imposta sulle emissioni agricole della Nuova Zelanda, mucche in una fattoria vicino a Oxford, a Sud della Nuova Zelanda

In Nuova Zelanda il governo ha proposto una tassa sugli animali perchè “dalle flatulenze e dai rutti viene prodotto troppo gas serra”. Il piano per affrontare il cambiamento climatico, secondo l'esecutivo neozelandese, "sarebbe una novità mondiale: gli agricoltori potranno recuperare il costo aumentando i prezzi per i prodotti più rispettosi del clima". 

Agricoltori in rivolta: "Sostituiranno le fattorie con gli alberi"
Insorge la categoria: secondo la Federated Farmers, principale gruppo di lobby del settore agricolo, il piano “vedrà le fattorie sostituite con alberi”. Il presidente dell'associazione ha affermato che gli agricoltori hanno cercato di collaborare con il governo per più di due anni su un piano di riduzione delle emissioni, che non farebbe diminuire la produzione alimentare.

 

 

Imposta sulle emissioni agricole della Nuova Zelanda, mucche in una fattoria vicino a Oxford, a Sud della Nuova Zelanda (ApPhoto)
Imposta sulle emissioni agricole della Nuova Zelanda, mucche in una fattoria vicino a Oxford, a Sud della Nuova Zelanda

Contrario anche l'Atc - il partito conservatore all'opposizione - secondo il quale "il piano aumenterebbe in realtà le emissioni mondiali, semplicemente spostando l'agricoltura in altri Paesi meno efficienti nella produzione di cibo".

L'industria agricola è vitale per l'economia della Nuova Zelanda: iI prodotti lattiero-caseari (compresi quelli utilizzati per la produzione di alimenti per lattanti in Cina), portano tra i maggiori guadagni dell'export nazionale.

Nuova Zelanda: 5 milioni di abitanti, 26 milioni di pecore
In Nuova Zelanda ci sono solo 5 milioni di persone, ma 10 milioni di bovini da carne e da latte e 26 milioni di pecore.
Circa la metà delle emissioni di gas serra nazionale, provengono dalle fattorie, e gli animali - secondo alcuni studi scientifici - producono gas che riscaldano il pianeta, in particolare metano (dai rutti dei bovini) e protossido di azoto dalle loro urine.

 

 

Cambiamento climatico Ansa
Cambiamento climatico

Il dibattito scoppiato nel Paese fa parte di una più ampia battaglia globale, su quanto l'agricoltura impatti sull'ambiente ed il clima. Il governo neozelandese si è impegnato a ridurre le emissioni di gas serra ed a rendere il paese "carbon neutral entro il 2050". Parte del piano anche l'impegno a ridurre le emissioni di metano degli animali da allevamento "del 10% entro il 2030 e fino al 47% entro il 2050".

Secondo il progetto proposto dall'esecutivo gli agricoltori inizierebbero a pagare per le emissioni dei bovini nel 2025, con un prezzo ancora da definire. La prima ministra, Jacinda Ardern, ha affermato che tutto il denaro che verrebbe raccolto dal prelievo sul settore agricolo, sarà reinvestito nell'industria per finanziare nuove tecnologie, ricerca e incentivi per gli agricoltori stessi.

agricoltura (Pixabay)
agricoltura

Il primo ministro a picco nei sondaggi

Secondo diversi sondaggi d'opinione, il partito laburista della prima ministra ha avuto un forte calo di popolarità ed è rimasto indietro rispetto al principale partito nazionale di opposizione, da quando nel 2020 la Ardern vinse il suo secondo mandato con una vittoria schiacciante su tutti gli altri partiti.