Accertamento fiscale

Verifiche su Pfizer Italia. Bloomberg: dubbi su 1,2 miliardi trasferiti per evitare tasse

Si tratta, viene rilevato, di un'attività di tipo amministrativo e nessun atto è stato notificato. L'azienda: rispettate tutte le norme fiscali italiane

Verifiche su Pfizer Italia. Bloomberg: dubbi su 1,2 miliardi trasferiti per evitare tasse
Ansa
Sede della Pfizer

Pfizer Italia nel mirino delle autorità italiane. 

Secondo quanto appreso, la Guardia di Finanza in collaborazione con l'Agenzia delle Entrate ha avviato una verifica fiscale che è ancora in corso. Si tratta di un'attività amministrativa il cui esito non è ancora definito. Secondo indiscrezioni riportate dall'agenzia Bloomberg, Pfizer avrebbe trasferito 1,2 miliardi di euro di profitti a divisioni in altri paesi per evitare di pagare le tasse sugli utili. Non c'è ancora verbale di accertamento e alla parte non è ancora stato notificato nulla. Le verifiche proseguiranno nei prossimo giorni.

L'indagine, riporta l'agenzia Bloomberg, è relativa agli anni 2017, 2018 e 2019, quindi prima della pandemia del Covid. La Guardia di Finanza avrebbe ipotizzato che la sede Pfizer, situata appena fuori Roma, Pfizer Italia Srl, avrebbe trasferito il capitale in eccesso alle società affiliate Pfizer Production e Pfizer Manifacturing, negli Stati Uniti e nei Paesi Bassi, per evitare il pagamento delle tasse sugli utili che possono arrivare fino al 26%. 

"Le autorità italiane di routine" effettuano controlli e "Pfizer coopera", afferma la portavoce di Pfizer, Pam Eisele, con Bloomberg. "Pfizer rispetta le norme fiscali e i requisiti dell'Italia", aggiunge Eisele.