La giornata mondiale

Poliomielite, solo pochi casi nel mondo, ma preoccupano Afghanistan e Pakistan

Quest'anno la Regione Europea dell'OMS celebra 20 anni di liberazione dalla polio. Kluge: "Un successo da celebrare, ma anche un'eredità fragile" da difendere

Poliomielite, solo pochi casi nel mondo, ma preoccupano Afghanistan e Pakistan
Ansa
Un operatore sanitario somministra il vaccino contro la poliomielite

Il 24 ottobre si celebra la Giornata mondiale della poliomielite, una patologia ad elevato tasso di morbilità e mortalità, che colpisce soprattutto i bambini. Quest'anno la Regione Europea dell'Organizzazione Mondiale della Sanità celebra 20 anni di liberazione dalla polio.

Nel 1988, quando l'OMS è entrata a far parte dell'iniziativa globale per l’eradicazione della Polio, approvando una risoluzione specifica, la malattia paralizzava dieci bambini ogni 15 minuti ed era diffusa in quasi tutti i paesi del mondo. Ogni caso, però, era evitabile, grazie alla vaccinazione.

"Un successo da celebrare", ma anche "un'eredità fragile" da difendere. “Quest'anno si celebra un traguardo importante: sono 20 anni che la Regione europea è  ”polio-free", libera dalla polio selvatica autoctona. Era il 2002 quando è arrivata la dichiarazione" della meta raggiunta, ricorda Hans Kluge, direttore regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità per l'Europa, che oggi in occasione della Giornata mondiale della poliomielite lancia però anche un avvertimento: “Per fortuna,  grazie alla vaccinazione, la polio è sul punto di diventare una storia del passato. A livello globale, i casi sono diminuiti del 99% dagli  anni '80. Siamo sull'orlo dell'eradicazione, il che renderebbe la  polio la seconda malattia dopo il vaiolo da consegnare alla storia”.  

Grazie alle estese campagne di vaccinazione e ai sistemi di sorveglianza, solo pochi casi di polio vengono riportati nel mondo. Tuttavia due paesi, Afghanistan e Pakistan, rimangono ancora endemici, in quanto non hanno mai smesso di registrare casi di poliomielite. Inoltre, fino a quando il virus non sarà eradicato, ogni paese rimarrà a rischio di reintroduzione della malattia: per questo è necessario mantenere alte le coperture vaccinali ed attuare un'efficace sorveglianza.

La poliomielite è una patologia infettiva acuta, molto contagiosa, provocata da un virus (poliovirus), che colpisce il sistema nervoso attaccando le cellule neurali e inducendo una paralisi (paralisi flaccida acuta) che, nei casi più gravi, può coinvolgere i muscoli respiratori e risultare letale.
L'unica arma è la vaccinazione

L'infezione può essere trasmessa attraverso la saliva o l'ingestione di acqua o cibi contaminati. "Si manifesta principalmente nei bambini sotto i 5 anni" e non ha una cura specifica, mentre l'unica arma è la vaccinazione.