Missioni internazionali per la pace

Mattarella: "Di fronte ai conflitti serve coesione dell'Ue e condivisione nel Paese"

"Un impegno che dobbiamo mantenere per sconfiggere la violenza e offrire un degno futuro all'umanità" ha detto il Capo dello Stato in occasione dell' anniversario della strage di Nassiriya. Meloni: "Italia in prima linea per garantire la pace"

Mattarella: "Di fronte ai conflitti serve coesione dell'Ue e condivisione nel Paese"
rainews
Sergio Mattarella, immagine di repertorio

"Il proliferare di conflitti in tante aree coinvolge sempre più l'intera Comunità internazionale, affliggendo una molteplicità di popoli e regioni. Si tratta di una crisi che interpella anche l'Europa e che va governata attraverso la coesione dell'intera Unione e la piena condivisione nel Paese. Un impegno che dobbiamo mantenere con coerenza e continuità per sconfiggere la violenza e offrire un degno futuro all'umanità". Così  Sergio Mattarella, in un messaggio al ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel giorno del diciannovesimo anniversario della strage di Nassiriya.

“Nella ricorrenza della Giornata dedicata al ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace rinnovo il mio deferente pensiero alla memoria di tutti gli italiani che hanno sacrificato la vita al servizio dell'Italia e della Comunità internazionale, per il raggiungimento di una pace stabile e condivisa” scrive il presidente della Repubblica. "I tanti concittadini, che continuano a operare all'estero con generosità e altruismo per la stabilizzazione delle crisi e la soluzione dei conflitti, sono espressione autentica di un Paese coeso e pronto a offrire il proprio contributo nelle più travagliate regioni del mondo a salvaguardia della stabilità e del rispetto dei diritti umani, valori fondanti la nostra Costituzione. A loro la Repubblica guarda con affetto e profondo rispetto", sottolinea. "Con questi sentimenti oggi mi stringo, insieme al Paese, ai familiari dei caduti e mi unisco al loro dolore" conclude il Capo dello Stato.

Meloni: Nassiriya ha segnato le nostre coscienze, ricordo tutti i caduti

"Nella Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, a nome di tutto il Governo rivolgo il più sentito e commosso ricordo a tutti i caduti italiani, civili e militari, che hanno sacrificato la propria vita operando, con onore e dedizione, fino all'estremo sacrificio, nei teatri operativi nei quali l'Italia è stata impegnata nel mondo". E' quanto afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

"Il 12 novembre 2003 è una data che rimarrà, insieme ad altre, scolpita per sempre nel cuore e nella mente degli italiani. In quella tragica giornata persero la vita in Nassirya diciannove italiani, militari e civili impegnati, insieme ad alcuni operatori iracheni, nella missione di pace Antica Babilonia. È questa una data che ha segnato indelebilmente le nostre coscienze - sottolinea Meloni -. Per questo, ogni anno, il 12 novembre assurge a ricordo non solo delle vittime di Nassirya, ma di tutti i caduti italiani, civili e militari, nelle missioni internazionali".

Nel suo messaggio la premier ricorda: "L'Italia repubblicana svolge, dagli anni Cinquanta, missioni internazionali nei teatri operativi, anche quelli più complessi, nei quali le nostre Forze Armate, accanto al personale civile, rappresentano con la loro professionalità e umanità una garanzia di sviluppo democratico e di pace. A tutt'oggi sono in corso varie missioni che vedono impegnati in prima linea i nostri uomini e donne per garantire la pace, la sicurezza e il rispetto dei diritti umani in contesti difficili che comportano l'assunzione di grandi rischi e responsabilità", 

"Il sacrificio dei nostri caduti è un patrimonio della comunità nazionale e internazionale e il loro ricordo è un impegno che tutti dobbiamo onorare, con deferenza e riconoscenza", conclude Meloni