Un grande applauso per la "sorpresa" della cerimonia, l'attore americano Morgan Freeman al centro dello stadio Al Bayt, per l'apertura dei Mondiali creata dall'italiano Marco Balich. Freeman ha dialogato brevemente con un giovane disabile, con il pubblico che ha ascoltato in silenzio, sulle tribune centinaia di piccole luci accese.
Il protagonista del dialogo con Morgan Freeman durante la cerimonia d'apertura dei Mondiali e' Ghanim Al-Muftah, ventenne youtuber molto noto nel suo paese. Affetto dalla sindrome da regressione caudale, non ha gli arti inferiori e si è fatto promotore di diverse fondazioni di sostegno alle persone affette da malattie rare. Studia scienze politiche, pratica sport estremi ed è ambassador Onu.
Morgan Freeman si siede vicino al giovane e nel suo dialogo vengono pronunciate frasi importanti come "Con il rispetto reciproco possiamo vivere insieme" e "Con la tolleranza e il rispetto possiamo vivere sotto un unico tetto". L'inclusione è il tema principale su cui verte lo show dell'inaugurazione.
Sono poi cominciati i canti e le coreografie che Balich ha voluto per rappresentare la "linea" ininterrotta che unisce tutti gli essere umani e - nel caso del Qatar - il suo passato e le sue tradizioni, con il presente. In scena anche gli sbandieratori del Palio di Niballo, la rievocazione storica caratteristica della città di Faenza, con le bandiere di tutte le 32 squadre partecipanti. Poi è la volta della musica delle edizioni passate e le mascotte di tutte le edizioni, tra cui 'Ciao', mascotte di Italia '90.