WICIP, il primo progetto internazionale di promozione del cinema italiano scritto prodotto e diretto da donne, dopo Toronto e Londra, ha raggiunto anche New York, nella prestigiosa Casa Italiana Zerilli-Marimò, e Buenos Aires, nel Centro Cultural San Martín. L'evento, proposto anche in versione accessibile per i disabili e selezionato fra i Progetti Speciali del Ministero della Cultura, continuerà il proprio viaggio con proiezioni in tutto il mondo e le prossime tappe saranno in Australia (Sydney e Melbourne), Brasile (San Paolo/Rio/Brasilia), Spagna (Vigo), Slovacchia (Bratislava), Francia (Tolosa) e Belgio (Bruxelles) .
Ideato da Angela Prudenzi e Federico Spoletti e prodotto da L’Age d’Or e SUB-Ti Access, WICIP ha come obiettivo quello di far conoscere in giro per il mondo la nostra cinematografia firmata da donne, anche in versione fruibile anche per i disabili sensoriali.
5 i titoli scelti per WICIP 2022: “Being my Mom” di Jasmine Trinca, “Corpo a corpo” di Maria Iovine, “Faith” di Valentina Pedicini, “La ragazza ha volato” di Wilma Labate, “Le sorelle Macaluso” di Emma Dante, ai quali per l’evento newyorchese si aggiunge “Il Moro” di Daphne Di Cinto, corto incentrato sulla figura di Alessandro de’ Medici.
A New York, il 28 ottobre, oltre alla proiezione di “La ragazza ha volato”, “Being my Mom” e “Il Moro”, è stato organizzato anche un panel moderato dalla giornalista americana Anne-Katrin Titze al quale hanno preso parte le registe Wilma Labate, Dafne Di Cinto, Antonietta De Lillo e Betta Lodoli, la critica cinematografica Angela Prudenzi e la produttrice Federica Belletti.
A Buenos Aires, invece, oltre alla proiezione di tutti i film della rassegna, il 2 e 3 novembre ci sono stati due panel: uno dedicato alla parità di genere nell’industria cinematografica e l’altro all’accessibilità.
Il comitato scientifico di WICIP è costituito da Elena Di Giovanni, Beatrice Fiorentino, Oscar Iarussi, Stefania Ippoliti, Silvia Pavoni, Angela Prudenzi, Federico Spoletti.