Lo slogan: Giù le armi, su i salari!

Sciopero generale fino alle 21. Trenitalia: garantita la fascia dei pendolari

La protesta è stata indetta dai sindacati di base contro la manovra economica del governo e per la pace, per stipendi, diritti, pensioni adeguate, sanità e scuola. Manifestazioni a Roma e in altre città, tensioni con la polizia a Torino

Sciopero generale fino alle 21. Trenitalia: garantita la fascia dei pendolari
ANSA

'Giù le armi, su i salari!": questo lo slogan dello sciopero generale indetto dai sindacati di base contro la manovra economica del governo e per la pace, per stipendi, diritti, pensioni adeguate, sanità e scuola. Alla protesta aderiscono fra l'altro Cub, Cib Unicobas, Confederazione Cobas, Sgb, Sicobas, Usb e Usi Cit.

I trasporti: le corse garantite

Circoleranno regolarmente le Frecce e gli Intercity di Trenitalia in occasione dello sciopero del personale del Gruppo Fs italiane proclamato da alcune sigle sindacali. Lo rende noto la società. Saranno garantiti anche i collegamenti regionali nelle fasce pendolari (6-9 e 18-21). Nel resto della giornata, Trenitalia "si impegna ad assicurare la quasi totalità dei collegamenti, con possibili modifiche al programma dei treni". Lo sciopero è cominciato alle 21 di ieri sera e durerà fino alle 21 di oggi.

Manifestazioni a Roma e in altre città

Manifestazioni in molte città con le concentrazioni principali a Roma in via XX settembre dalle 10, e a Milano, di fronte Assolombarda, in via Pantano. Analoghi cortei e presidi a Torino (Piazza Carlo Felice), a Genova in Largo Lanfranco, a La Spezia in via Vittorio Veneto, a Firenze alla Fortezza da Basso-Piazzale Montelungo, a Napoli in via Vespucci, a Sassari in piazza Castello, a Trento in piazza Dante, a Catania in piazza Cavour, a Palermo in piazza Orlando, ad Acate (Ragusa) in piazza San Vincenzo, a Parma in via Repubblica, a Reggio Emilia davanti l'ospedale di Santa Maria Nuova e a Bologna in piazza XX settembre. 

A Torino tensione polizia-manifestanti 

Durante la manifestazione per lo sciopero generale di oggi davanti la sede dell'Iren a via Pietro Micca a Torino si sono registrati momenti di tensione tra manifestanti e polizia. Alcune delle circa 500 persone in corteo hanno cercato di attaccare dei volantini sulle vetrine del locale, la polizia per impedirglielo ha formato un ingente cordone, respingendoli anche con alcune manganellate.

I sindacati: salari più bassi di 30 anni fa e inflazione a due cifre

"A fronte del forte peggioramento delle condizioni economiche che ha portato a un aumento generalizzato dei prezzi di tutti i beni di prima necessità e delle bollette di luce e gas, i sostegni messi in campo dal precedente governo si sono rivelati assolutamente insufficienti, come la linea di intervento messa in campo dalla neo eletta presidente del Consiglio che si muove nella stessa direzione - affermano i sindacati -. "I redditi in Italia non crescono. È un dato di fatto che i salari del nostro Paese, unico tra quelli Ocse, sono più bassi rispetto a quelli di 30 anni fa. A questo si aggiunge l'esplodere di un'inflazione a due cifre, che sta spingendo altri milioni di persone sotto la soglia di povertà".