Crisi energetica

Gas: prezzo scende 82 euro al Megawattora, sotto livelli pre-guerra Ucraina

Dal 15 dicembre ha perso il 40% mentre quello del petrolio continua a salire

Gas: prezzo scende 82 euro al Megawattora, sotto livelli pre-guerra Ucraina
ansa
Gas: non arresta la discesa, prezzo sotto i 100 euro

Prosegue il crollo del prezzo del gas: ad Amsterdam, mercato di riferimento per l'Europa, il future con consegna a gennaio ha chiuso l'ultima seduta della settimana in calo del 9% a 82 euro al Megawattora, ampiamente sotto quota 88 euro toccata il 23 febbraio scorso alla vigilia dell'invasione dell'Ucraina. Il metano, che guarda al “price cap” europeo e al calo dei consumi, dal 15 dicembre ha perso circa il 40% e appare insensibile al rialzo del prezzo del petrolio, che cresce invece di circa il 3% a 80 dollari al barile dopo la riduzione della produzione di greggio annunciata dalla Russia tra i 500 e i 700mila barili al giorno.

Perché il prezzo scende

Il prezzo del gas scende perché è scesa la domanda, cioè si è consumato meno gas del previsto in tutta Europa. La riduzione dei consumi è dovuta principalmente alle temperature non troppo rigide registrate nei mesi di ottobre e novembre, inoltre le previsioni suggeriscono che ci sarà un clima relativamente mite anche nei prossimi giorni. Il risultato è che le scorte che ogni paese immagazzina in previsione del picco di consumo invernale si sono ridotte in misura inferiore al previsto.