In attesa del secondo episodio dei Twitter Files, annunciato per oggi da Elon Musk, ma poi fatto slittare di circa un giorno, il miliardario neo proprietario della piattaforma social ha chiesto ai suoi utenti tramite sondaggio se Julian Assange ed Edward Snowden debbano essere perdonati.
"Non esprimo un'opinione, ma ho promesso di condurre questo sondaggio", ha twittato Musk aprendo le votazioni sul fondatore di WikiLeaks e sull'ex dipendente dell'Agenzia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti (Nsa). Votazione che al momento ha raggiunto 1,4 milioni di preferenze con il 79.1% di “Sì”.
Assange è accusato negli Usa di crimini legati al più grande caso di divulgazione di informazioni riservate nella storia americana. Rischia un totale di 175 anni di carcere. Negli ultimi tre anni è stato detenuto nella prigione di massima sicurezza di Belmarsh a Londra. Snowden invece ha reso pubbliche nel 2013 le informazioni sui metodi di sorveglianza elettronica da parte delle agenzie di intelligence Usa. Nel 2014 ha ricevuto un permesso di soggiorno in Russia per tre anni. Il 2 dicembre scorso ha prestato giuramento e ha ricevuto un passaporto russo.
Musk ha poi smorzato la polemica con Apple, che aveva attaccato nei giorni scorsi per aver ridotto le inserzioni pubblicitarie sul social, affermando che la società di Cupertino ha ripreso interamente a fare pubblicità su Twitter.