Oltre ai festeggiamenti fuori dell’Iconic Stadium di Losall l’euforia è giustamente rimbalzata in patria.
La sofferta vittoria della Selección ai rigori contro l'Olanda ha confermato ancora una volta che sulle rive del Rio de la Plata l'unico, ma proprio l'unico, argomento che mette tutti d'accordo sono le imprese della nazionale albiceleste magistralmente condotta da Lionel Messi, ribattezzato “Messia”.
Abbandonando quindi, almeno per qualche giorno, la crisi economica, il peso del debito estero, l'inflazione che sfiora il 100% annuo, la condanna a sei anni, giusta per gli uni, una assurdità per gli altri, inflitta alla vicepresidente Cristina Kirchner, le prime pagine dei quotidiani mantengono i riflettori accesi sui Mondiali del Qatar. Non può fare a meno di dedicare tutta la prima all'impresa di Messi e co. neppure l'austera La Nacion, che, illustrando una foto del sette volte pallone d'oro e Martinez titola: “Passaggio del turno eroico alle semifinali, con il cuore in gola”
Clarin Il quotidiano Clarin celebra la vittoria con l'Olanda ed il passaggio alle semifinali è illustrata con una foto di Messi che abbraccia il portiere “Dibu” Martinez e titola: “Con un grande cuore, per sognare”.
L’inviato del giornale nel Paese del Golfo scrive “Sarà una di quelle giornate di Coppa del Mondo che rimarranno per sempre nella memoria di tutti. Per come sono capitate le sfide nelle semifinali. Per la grande partita che la Nazionale ha giocato. Perché stava giustamente vincendo 2-0. Per quel pareggio al decimo minuto dalla fine dei supplementari che ha lasciato tutti sull'orlo di un infarto. Per le parate di “Dibu” (il portiere Martinez, n.d.r.). Ma soprattutto perché è stata un'altra notte, qui in Qatar, in cui Lionel Messi ha regalato una prestazione di cui si parlerà a lungo”.
Poi il Clarin si dedica al numero 10 argentino: “Il capitano si è mostrato ancora una volta il volto leader di una squadra che non è disposta a deludere un intero Paese, che lo ha spinto e sopportato per un po'. Messi ha partecipato. Messi ha segnato il suo gol, su rigore, con il quale ha raggiunto Gabriel Omar Batistuta come capocannoniere argentino ai Mondiali, con dieci gol. Messi ha combattuto. Messi ha corso. Messi ha combattuto. E Messi ha festeggiato.”