Meeting Italia-Francia

Guido Crosetto: "Se i carri armati russi arrivano a Kiev scoppia la Terza guerra mondiale"

Lo dice il titolare della Difesa dopo aver accolto a Roma il collega parigino Lecornu, per discutere di prospettive su un tavolo di pace tra Mosca e Kiev ma anche sui temi della sicurezza e del cosiddetto "Mediterraneo allargato"

Guido Crosetto: "Se i carri armati russi arrivano a Kiev scoppia la Terza guerra mondiale"
Reuters
Guido Crosetto accoglie il collega francese Sebastien Lecornu a villa Madama, a Roma

Il ministro della Difesa Guido Crosetto evoca lo spettro di un conflitto devastante e ben più allargato di quello attuale, la Terza guerra mondiale, che “inizierebbe nel momento in cui carri armati russi arrivassero a Kiev e ai confini d'Europa. Fare in modo che non arrivino è l'unico modo per fermarla”. Lo dice ad un evento, a Roma, dopo aver partecipato ad un bilaterale con il suo collega francese, Sébastien Lecornu, ricevuto a villa Madama nel pomeriggio. Intanto, il titolare di via XX settembre anticipa che “la prossima settimana potrebbe nascere il nuovo decreto sugli aiuti all'Ucraina”.

Un'intesa per la collaborazione sul tema Ucraina, oltre al tentativo di ampliare le opportunità da cogliere per arrivare a un tavolo di pace. Intorno a questi punti si è svolto l'incontro di oggi tra Crosetto e l'omologo francese. Tra i temi affrontati, anche quello della sicurezza e del “Mediterraneo allargato”, che comprende anche il vicino Medioriente.

Definito “cordiale e proficuo”, il meeting è durato circa un’ora. “Tra Italia e Francia - spiega la nostra Difesa in un tweet - valori condivisi che rafforzano visione strategica comune. Piena sintonia su temi discussi tra cui: impegno per l'Ucraina, sicurezza nel Mediterraneo, difesa europea e cooperazione tra forze armate”.

“È importante che Italia e Francia e che le Forze armate dei nostri Paesi, cooperino progettando quella che sarà la nostra sicurezza del futuro” ha detto il ministro della Difesa incontrando il ministro suo omologo della Repubblica francese, Sébastien Lecornu. “Oggi - ha aggiunto Crosetto - abbiamo affrontato numerosi temi, in primis la sicurezza dei nostri due Paesi partendo dal fronte est e quello che sta succedendo e continua a succedere in Ucraina”. A questo proposito, i due ministri hanno convenuto sul fatto che “la guerra scatenata dalla Russia rappresenta la più grave minaccia per la pace e la stabilità del continente europeo a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale, una chiara violazione dei principi di integrità e inviolabilità dei confini territoriali, del Diritto Internazionale e della Carta delle Nazioni Unite”, si legge in un comunicato della Difesa.

Abbiamo parlato anche della sicurezza del “Mediterraneo allargato”, del Centro e Nord-Africa, della cooperazione in campo militare e industriale e della possibilità di costruire insieme una visione di sicurezza e difesa che abbia il coraggio di pensare non soltanto ai nostri due Paesi e al Mediterraneo allargato ma al futuro della Difesa europea” ha continuato Crosetto.

“I rapporti nel settore della Difesa fra Francia e Italia sono solidi” ha commentato Lecornu, aggiungendo: “Oggi a Roma con Guido Crosetto abbiamo avuto uno dei nostri scambi regolari, iniziati in occasione di una bilaterale a Tolone pochi giorni dopo la sua nomina. Con lo stesso spirito costruttivo abbiamo riaffermato la volontà di portare avanti la nostra agenda di sostegno militare all'Ucraina, di proteggere il Mediterraneo dalle nuove minacce e di studiare l'accrescimento delle capacità di produzione comuni per quanto riguarda la difesa terra-aria”. I due ministri si sono trovati in "perfetta sintonia" anche riguardo agli altri diversi punti in agenda.