Fabbrica di San Pietro

Scalpellini e falegnami: in Vaticano la Scuola di Arti e Mestieri che forma giovani artigiani

La classe è formata da 20 allievi provenienti da Italia, Perù, Germania e Bielorussia. "Una formazione volta al servizio alla cultura, alle donne e agli uomini del nostro tempo e alla Chiesa" spiega il cardinale Gambetti

Scalpellini e falegnami: in Vaticano la Scuola di Arti e Mestieri che forma giovani artigiani
Fabbrica di San Pietro in Vaticano
La Scuola delle Arti e dei Mestieri

Scalpellini e marmisti, muratori, stuccatori. Decoratori e falegnami. Venti giovani alunni da un paio di settimane studiano per diventare artigiani professionisti; frequentano la Scuola delle Arti e dei Mestieri della Fabbrica di San Pietro in Vaticano e sperano prima o poi di mettere all'opera quanto appreso, magari proprio nella “fabbrica” dove stanno imparando il mestiere. L'iniziativa, promossa dalla Fabbrica di San Pietro in collaborazione con la Fondazione Fratelli tutti, è stata lanciata qualche mese fa con un bando cui hanno partecipato moltissimi giovani, e si inserisce nel solco di una tradizione antica, risalente alla fine del XVIII secolo - raccontano i promotori in un comunicato - quando la Fabbrica di San Pietro istituì lo Studio Pontificio delle Arti, destinato ai giovani aspiranti “muratori, pontaroli, falegnami, scalpellini e tutti gli artieri di arti meccaniche”, che fece dell’istituzione un centro formativo di eccellenza. La Fabbrica sceglieva di trasmettere alle nuove generazioni di artigiani il sapere tecnico degli antichi e le competenze necessarie per svolgere il proprio servizio nella Basilica Vaticana, scrigno di straordinari capolavori di arte e fede, come atto di amore e di responsabilità.

 L'inaugurazione della Scuola delle Arti e dei Mestieri, con gli studenti il Cardinale Mauro Gambetti e Padre Francesco Occhetta Fabbrica di San Pietro in Vaticano
L'inaugurazione della Scuola delle Arti e dei Mestieri, con gli studenti il Cardinale Mauro Gambetti e Padre Francesco Occhetta

E oggi, a distanza di 250 anni, si è scelto di tornare a promuovere la trasmissione di quel “sapere pratico”, con finalità simili: la Scuola, come allora, è gratuita e le diverse competenze saranno trasmesse - spiegano i promotori -  dalle migliori maestranze della Basilica. “La Scuola – ha spiegato il Cardinale Mauro Gambetti, presidente della Fabbrica di San Pietro e presidente della Fondazione Fratelli tutti – ci aiuterà a piantare un seme nel terreno della promozione umana, della formazione volta al servizio alla cultura, alle donne e agli uomini del nostro tempo e alla Chiesa. Grazie alla tradizione centenaria custodita dalla Fabbrica di San Pietro, alla professionalità dei sanpietrini e al contributo scientifico del panorama accademico internazionale, cercheremo di portare come frutto una formazione davvero integrale, capace di coinvolgere, con l’insegnamento delle arti e dei mestieri, la dimensione spirituale, quella culturale e antropologica, l’etica e la cura della vita comunitaria”. 

L' offerta formativa - illustrata da padre Francesco Occhetta, Segretario Generale della Fondazione Fratelli tutti - ha come obiettivo insieme all’acquisizione di competenze tecniche e tecnologiche e allo sviluppo delle abilità manuali anche la crescita professionale e umana dei giovani artigiani. E il corpo docente, composto dal personale dell’Ufficio Tecnico della Fabbrica di San Pietro, da docenti di Università italiane e straniere e da artigiani di lunga esperienza, può garantire un percorso di eccellenza.  Prevista, inoltre la presenza di un tutor, affinché l’esperienza permetta di "instaurare relazioni autentiche e fraterne, in un clima in cui ognuno possa sentirsi accolto”.

Veduta interna della Basilica di San Pietro Vatican Media / CPP /iPA / IPA
Veduta interna della Basilica di San Pietro

La classe è formata da 20 giovani allievi- 12 ragazzi e 8 ragazze – provenienti da Italia, Perù, Germania e Bielorussia. La selezione dei candidati ha tenuto in particolare considerazione le motivazioni personali. E tutti hanno manifestato il desiderio di formarsi in mestieri antichi, che oggi sembrano essere poco appetibili a molti loro coetanei. Gli ammessi ai corsi sono diplomati e hanno al proprio attivo una formazione tecnico-artistica, come previsto dal bando di ammissione. I più giovani hanno da poco terminato la scuola secondaria superiore  e hanno scelto la Scuola delle Arti e dei Mestieri della Fabbrica di San Pietro prima di affacciarsi al mondo del lavoro o degli studi universitari. Altri sono studenti universitari che, anche su consiglio dei loro docenti, hanno chiesto di frequentare la Scuola; ci sono anche giovani disoccupati o impiegati in lavori precari, mentre altri partecipanti hanno già iniziato uno dei mestieri oggetto dei corsi.

La metà delle domande di ammissione è stata presentata da ragazze. E i promotori hanno sottolineato come fin dal Cinquecento, nel cantiere di San Pietro, la presenza di maestranze femminili impiegate in questo genere di lavori fosse tutt’altro che episodica. Tra le “sanpietrine” del passato, “esemplari per tenacia, intraprendenza, spirito imprenditoriale e coraggio, troviamo mastre muratrici, carrettiere, pozzolaniere, fabbre, fornaciare, vetrare, intagliatrici di legno e di pietre dure, che hanno goduto di una sostanziale parità economica e considerazione rispetto ai colleghi uomini”.

La Scuola delle Arti e dei Mestieri in Vaticano Fabbrica di San Pietro in Vaticano
La Scuola delle Arti e dei Mestieri in Vaticano

I corsi durano 6 mesi, la frequenza è in presenza e obbligatoria; per l’intera durata della Scuola gli alunni saranno ospitati presso una residenza situata nelle vicinanze della Basilica. Le lezioni si svolgono presso i locali e i laboratori della Fabbrica di San Pietro, l’attività didattica prevede cicli di lezioni frontali, seminari, visite guidate e sopralluoghi di studio in diverse località italiane. Le lezioni teoriche si svolgono nei locali del Palazzo della Canonica, con il coordinamento del responsabile operativo della Scuola, Stefano Attili, mentre le attività di laboratorio sono previste nelle officine della Fabbrica di San Pietro: lì gli aspiranti artigiani avranno la possibilità di esercitarsi e operare a stretto contatto con le maestranze sanpietrine, imparando i segreti delle arti e dei mestieri che ancora oggi contribuiscono a custodire una realtà di arte e fede il cui valore è infinito.

Basilica di San Pietro GettyImages
Basilica di San Pietro