Sono 82 i migranti giunti nella notte

Ancora sbarchi a Lampedusa, trovato un cadavere. Hotspot al collasso nonostante i trasferimenti

Ieri sono approdate 848 persone, il giorno prima era state 958. All'alba erano in 2.168 nell'hotspot di Lampedusa che ha poco meno di 400 posti. Arrivi anche in Sardegna: i carabinieri in serata hanno rintracciato 16 migranti nel Cagliaritano

Ancora sbarchi a Lampedusa, trovato un cadavere. Hotspot al collasso nonostante i trasferimenti
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Lampedusa

Proseguono gli sbarchi di migranti a Lampedusa: in totale sono 82 le persone arrivate nella notte. A bordo di uno dei barchini soccorsi è stato trovato anche un cadavere. Sbarchi che si aggiungono agli ultimi avvenuti nei giorni passati: ieri sono approdate 848 persone e il giorno prima era state 958. E l’hotspot va in tilt. Sbarchi anche in Sardegna: in 16 sono stati rintracciati dai carabinieri nel Cagliaritano, tra loro due minori.

Gli sbarchi a Lampedusa

Un barchino di 7 metri è stato agganciato dalla Guardia di finanza e dalla Capitaneria, in assetto Frontex, mettendo in salvo 45 persone (fra cui 7 donne) e trovato il migrante privo di vita. Hanno dichiarato di essere originari di Costa d'Avorio, Guinea, Senegal e Nigeria. La polizia li interrogherà per accertare cosa sia successo durante la traversata iniziata a Sfax, in Tunisia. Durante la notte un altro barchino alla deriva è stato soccorso un altro barchino: a bordo 37 extracomunitari, fra cui 5 donne e un minore, originari di Burkina Faso, Costa d'Avorio, Gambia, Guinea, Mali e Sierra Leone. Tutti gli 82 migranti sono stati portati all'hotspot di contrada Imbriacola, mentre il cadavere è stato trasferito nella camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana. Ieri, sull'isola di Lampedusa, con 17 imbarcazioni, sono arrivate 848 persone. Il giorno prima, dopo 20 sbarchi, erano state 958. E l'hotspot è al collasso.

A Lampedusa hotspot in tilt nonostante i trasferimenti

Erano 2.168, all'alba, i migranti ospiti dell'hotspot di Lampedusa che ha poco meno di 400 posti. A centinaia, da giorni, continuano a dormire, con materassini di fortuna e coperte termiche, nel piazzale antistante della struttura. Nonostante la raffica di trasferimenti effettuati dalla Prefettura di Agrigento, che è arrivata a spostare anche 1.041 persone in una sola giornata, la struttura resta al collasso. Novanta dei migranti ospiti sono stati appena trasferiti al porto e imbarcati su una motovedetta della Guardia di finanza che sta già facendo rotta verso Pozzallo. Altri 183, fra qualche ora, verranno imbarcati sul traghetto di linea per Porto Empedocle. E si indaga ancora sulla morte di una donna che aveva accusato un malore nell'hotspot e che dopo essere stata visitata nel poliambulatorio dell'isola era stata dimessa.

16 sbarcati in Sardegna, tra loro due minorenni 

Sedici migranti, fra i quali due minorenni, sono stati rintracciati ieri sera nel Cagliaritano dai carabinieri, mentre percorrevano a piedi la strada provinciale 71, all'altezza del chilometro 2, a Chia, nel territorio di Domus de Maria. Secondo quanto ricostruito, il gruppo era sbarcato poco prima sulle coste meridionali della Sardegna. L'imbarcazione con cui i 16 nordafricani, che si sono dichiarati algerini, hanno affrontato la traversata non è stata trovata. I militari hanno recuperato solo un motore nautico, che era stato nascosto fra la vegetazione su una spiaggia di Domus de Maria. I nuovi arrivati sono stati trasferiti nel centro di prima accoglienza di Monastir (Cagliari)

Bulgaria: 43 trovati migranti stipati in un van

Arrivi anche in Bulgaria: la polizia ha scoperto 43 migranti nascosti in un van, fra cui 10 bambini, nell'ovest del Paese. La procuratrice Natalia Nikolova ha riferito che i 43 sembrano essere in buona salute, nonostante siano rimasti schiacciati in uno spazio molto ristretto. Non ha fornito la nazionalità dei migranti. L'episodio giunge pochi giorni dopo che le autorità bulgare hanno trovato i corpi di 18 migranti nascosti in uno scomparto segreto sotto un carico di legname in un camion abbandonato vicino alla capitale Sofia; altri 34 migranti sullo stesso camion erano sopravvissuti, ma erano disidratati, bagnati e congelati. Secondo le autorità, tutti erano afghani entrati in Bulgaria dalla Turchia nella speranza di raggiungere l'Europa occidentale. 

Il direttore del Servizio investigativo nazionale bulgaro, Borislav Sarafov, ha definito l'incidente della scorsa settimana quello con più vittime che abbia coinvolto migranti nel Paese. Ha riferito che le persone erano "schiacciate l'una contro l'altra come in una scatola di latta", il che ha causato la loro morte lenta e dolorosa e ha definito l'incidente "una tragedia umana fuori dall'ordinario".  Ha aggiunto che i migranti sono morti 10-12 ore prima del ritrovamento del camion e che i contrabbandieri sono fuggiti dalla scena dopo essersi accorti della morte. Le autorità bulgare hanno accusato 5 sospetti di omicidio colposo, partecipazione a un'organizzazione criminale e traffico di esseri umani. In caso di condanna, potrebbero rischiare fino a 15 anni di carcere. Il presunto capobanda è sotto custodia della polizia in Grecia, dove le autorità non hanno ancora deciso sulla sua estradizione. I sospetti appartengono a un giro di criminalità organizzata che contrabbanda migranti dal confine con la Turchia al confine tra Bulgaria e Serbia, ha dichiarato Sarafov. I passeggeri pagavano fra 5 mila e 7 mila euro ciascuno. La Bulgaria, Paese balcanico di 7 milioni di abitanti, il membro più povero dell'Unione europea, si trova su una delle principali rotte per i migranti provenienti dal Medioriente e dall'Afghanistan che cercano di entrare in Europa dalla Turchia. La maggior parte di loro utilizza la Bulgaria come corridoio di transito verso ovest.