Grande regista e critico teatrale, addio a Maurizio Scaparro

Aveva compiuto 90 anni il 2 settembre del 2022. Ultimo grande personaggio di quel gruppo che, nel dopoguerra, fece nascere il teatro pubblico e la moderna regia in Italia

Grande regista e critico teatrale, addio a Maurizio Scaparro
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Maurizio Scaparro

L'attività di Scaparro inizia come critico teatrale per giornali come l ‘Avanti cui seguirà la fondazione, nel 1961, della rivista Teatro Nuovo. Divenne in seguito direttore artistico di diverse realtà teatrali, tra cui il Teatro Stabile di Bologna, il Teatro Stabile di Bolzano, il Teatro di Roma ed il Teatro Eliseo. Contemporaneamente proseguiva la sua attività come regista, debuttando al Festival dei Due Mondi di Spoleto nel 1965 con La Venexiana, commedia di un anonimo del 500.Tra gli altri incarichi, nel periodo 1979-1983 è stato direttore del Festival Internazionale di Teatro all'interno della Biennale di Venezia.

Nella regia cinematografica esordì nel 1983 con il Don Chisciotte tratto dall'omonimo romanzo di Cervantes, un adattamento a film per la tv , con Pino Micol nei panni del protagonista, affiancato tra gli altri da Peppe Barra e Evelina Nazzari.
 

Era l'ultimo grande personaggio di quel gruppo, di cui fu capostipite Strehler col Piccolo dei Milano, che, nel dopoguerra, fece nascere il teatro pubblico e la moderna regia in Italia.