Superospiti internazionali della serata finale

All'Ariston i Depeche Mode partono da Ghost again e si esaltano con il superclassico Personal Jesus

Gli ospiti internazionali di questa 73° edizione del Festival di Sanremo si sono esibiti in una performance di oltre 7 minuti. Standing ovation per loro

All'Ariston i Depeche Mode partono da Ghost again e si esaltano con il superclassico Personal Jesus
LaPresse
Sanremo 2023, La Finale. Depeche Mode

Sul palco dell'Ariston, i Depeche Mode, orfani di Andy Fletcher scomparso nei mesi scorsi, sono i superospiti della finalissima del festival di Sanremo. La band ha interpretato lo storico brano “Personal Jesus” del 1989 e, in anteprima, "Ghosts Again" primo singolo estratto dall'album “Memento Mori” che uscirà il 24 marzo. 

Il nuovo brano ha tutte le caratteristiche tipiche della band: le parole evocative di Dave Gahan, come "wasted feelings, broken meanings a place to hide the tears we cry", e il sound ipnotizzante della chitarra di Martin Gore. "Per me 'Ghosts Again' cattura perfettamente quell'equilibrio che esiste tra malinconia e gioia", commenta Gahan in merito al brano. Gore aggiunge: "Non capita spesso che ci ritroviamo a registrare un brano che poi non mi viene a noia quando lo ascolto. Sono eccitato all'idea di poterlo condividere con tutti". Tutto l'Ariston in piedi.

"Il 12 luglio - ha sottolineato Amadeus ringraziandoli e congedandoli - suoneranno a Roma, allo stadio Olimpico, il 14 luglio a Milano, a San Siro, e il 16 luglio a Bologna, al Dall'Ara, e io me li vedrò tutti e tre".