Il censimento con i dati regione per regione

Report pedofilia in Italia: "164 sacerdoti con condanna definitiva negli ultimi 15 anni"

Presentato oggi il “1° Report dei sopravvissuti agli abusi sessuali del clero italiano”. La lista dei preti accusati di pedofilia, in Italia sono complessivamente 418 i preti pedofili censiti da Rete l'Abuso ed Eca Global 

Report pedofilia in Italia: "164 sacerdoti con condanna definitiva negli ultimi 15 anni"
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Immagine di repertorio

Secondo il censimento realizzato dall'Osservatorio Permanente della Rete L'Abuso e dall'associazione internazionale Eca Global (Ending ClergyAbuse), sono 164 i sacerdoti con condanna definitiva negli ultimi 15 anni. Il totale dei casi è di 418 preti pedofili, divisi in 88 anonimi, 166 denunciati e 164 condannati. 

Sono i dati che si leggono nel Primo Report dei sopravvissuti agli abusi sessuali del clero italiano, presentato oggi, con l’obbiettivo non tanto “di fornire dei numeri, ma insieme a questi fornire in assenza di dati governativi un quadro di consapevolezza più ampio, spiegando perché il problema endemico dei sacerdoti pedofili, in Italia sia particolarmente allarmante rispetto agli altri paesi, non solo nell’area dell’Unione Europea”, si legge in una nota delle associazioni.

Secondo l’associazione Rete L'Abuso il report “è da considerarsi in difetto rispetto alla reale portata del fenomeno nell'arco temporale di riferimento che è di circa 13 anni. Nel dettaglio, sono 86 i casi noti, presenti nel Report della Rete l’Abuso “segnalati da vittime che per improcedibilità spesso legata alla prescrizione non sono noti alle autorità civili”. 166 è il numero segnalato di sacerdoti accusati, si tratta di preti attualmente denunciati, indagati, in attesa di giudizio o in attesa di sentenza definitiva in Italia. “Il dato - fa presente Rete l’Abuso - conteggia anche chi si è salvato dalla prescrizione”.

Nel report inoltre sono riportati i dati regione per regione, con il numero dei casi di preti pedofili, che vede al primo posto la Lombardia con 69 casi, seguita dal Veneto con 40, dalla Sicilia con 39, dal Piemonte con 37 e dalla Campania con 34. A seguire, Lazio (29 casi), Puglia e Toscana (25 ciascuna), Liguria (23), Calabria (21), Emilia Romagna (19), Sardegna (12), Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Umbria (8 ciascuna), Marche (7), Abruzzo (6), Molise (4), Basilicata e Città del Vaticano (2).   

Nel sito internet retelabuso.org è possibile avere dati in tempo reale, grazie all’Osservatorio permanente di Rete Abuso, oltre al numero relativo ai sacerdoti accusati e condannati, anche le segnalazioni, i casi impuniti stimati, le case rifugio e gli insabbiatori, completi di elenco con nomi, cognomi e foto.

In una conferenza stampa online, Francesco Zanardi della Rete L'Abuso ha spiegato che il report, "con l'aggiunta di nomi e cognomi, sarà inviato alle autorità nazionali come la Procura generale della Repubblica, il Comando generale dell'Arma dei Carabinieri e la Polizia, e una volta rielaborato e ampliato anche alle Nazioni Unite e, sotto forma di petizione, all'Unione Europea".