Studiare da Profiler, la nuova fiction di Rai1

Elena Sofia Ricci racconta la sua Teresa Battaglia, protagonista di "Fiori Sopra l’Inferno"

L'attrice sul palco dell'Ariston accompagnata dal brano "La Combattente" di Fiorella Mannoia

Elena Sofia Ricci racconta la sua Teresa Battaglia, protagonista di "Fiori Sopra l’Inferno"
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sanremo 2023 1 serata - Elena Sofia Ricci

L’ attrice, dopo aver dato l’addio alla sua Suor Angela, dopo dieci anni della amata fiction Rai, “Che Dio ci aiuti”, torna tv con “Fiori sopra l'Inferno”, interpretando Teresa Battaglia: una profiler che studia i profili dei serial killer. E' su questo che punta la gag fatta insieme a Gianni Morandi e Amadeus nella prima serata di Sanremo 2023: “Ho studiato criminologia per entrare nella mente del serial killer per la mia Teresa Battaglia. Tu hai un’interazione delle tue emozioni che si basano direttamente sull’euforia. Tu rideresti anche se devi girare su una scena seria, hai una personalità sfuggente. Corri corri e Amadeus non riesce a starti dietro. Dietro Morandi c’è tanto da dire, però è chiaro che ha una stabilità emotiva caratterizzata da una ipersensibilità della ghiandola ludica“, poi su Amadeus:  “Sul profilo non posso fare le battute“, riferendosi al naso del conduttore, e poi continua “Io sono un po’ Suor Angela, sono un po’ Teresa Battaglia, poi sono anche a teatro. Diciamo che mi sta aiutando anche a tracciare me stessa”.

Elena Sofia Ricci ha sceso le scale accompagnata dal brano “La Combattente” di Fiorella Mannoia

“Mi sembra adatta al mio personaggio”, ha detto:

 

“Fiori sopra l’Inferno” è ambientata a Travenì, un piccolo paese arroccato nel cuore delle Alpi italiane, scosso da una serie di delitti all’apparenza inspiegabili, portati a termine con lucida violenza. Si fa largo l’ombra del maniaco e Teresa Battaglia, profiler in forze alla Polizia di Udine, è l’unica che può dare un volto e un nome all’assassino.