Scoperta dal KEMRI, Kenya Medical Research Inistitute

Scoperta in Kenya una pericolosa zanzara vettore ad alta trasmissione della malaria

"I nostri studi indicano che il nuovo vettore, a differenza delle zanzare tradizionali che causano la malaria, non è solo invasivo e può diffondersi molto velocemente in nuove aree, ma anche adattabile a diverse condizioni climatiche e ambientali"

Scoperta in Kenya una pericolosa zanzara vettore ad alta trasmissione della malaria
Pixnio
Zanzara Anopheles Stephensi. Il Kenya Medical Research Inistitute ha sollevato la preoccupazione che il nuovo vettore possa annullare i progressi fino ad ora compiuti nell'eradicazione della malaria dato che si diffonde molto velocemente e si adatta a diverse regioni climatiche.

I ricercatori del Kenya Medical Research Inistitute (KEMRI) hanno scoperto un nuovo pericoloso vettore della malaria nella zanzara denominata "Anopheles Stephensi", che prospera sia nelle aree urbane che in quelle rurali.

L'annuncio è arrivato da un comunicato diffuso ai media dal direttore generale del Kemri, Sam Kariuki, che ha sollevato la preoccupazione che il nuovo vettore possa annullare i progressi fino ad ora compiuti nell'eradicazione della malaria dato che si diffonde molto velocemente e si adatta a diverse regioni climatiche.

Il team di ricerca entomologica del Kemri ha individuato la presenza della zanzara Anopheles Stephensi nei distretti di Laisamis e Saku della contea di Marsabit, nel Kenya settentrionale dove si stanno svolgendo le ricerche.   

"I nostri studi indicano che il nuovo vettore, a differenza delle zanzare tradizionali che causano la malaria, vale a dire Anopheles gambiae e Anopheles funfests, non è solo invasivo e può diffondersi molto velocemente in nuove aree, ma anche adattabile a diverse condizioni climatiche e ambientali", ha detto Kariuki.

La scoperta, in collaborazione con la Divisione del Programma Nazionale Malaria (Dnmp) del ministero della Salute, dimostra che questa zanzara portatrice di malaria, che fino ad ora era stata individuata quasi esclusivamente nel Sud-Est Asiatico e in Medio Oriente, può proliferare sia in ambienti urbani che rurali, il che potrebbe tradursi in un alto tasso di trasmissione.