La decisione sullo stop dal 2035

Stop a motori termici nell'Ue, la Commissione: "Non partecipiamo alla riunione dei Paesi scettici"

Salvini: "L'Italia è contraria sia a Euro 7 che al dossier Co2". Il commissario all'Industria Breton: "Al momento nessuna decisione è stata presa. Discutiamo sul fatto di integrare o meno i motori termici con carburante sintetico"

Stop a motori termici nell'Ue, la Commissione: "Non partecipiamo alla riunione dei Paesi scettici"
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Thierry Breton

La Commissione europea non parteciperà al vertice di oggi a Strasburgo tra i Paesi scettici nei confronti dei nuovi standard Euro 7 e dell'accordo Ue sullo stop alle auto a benzina e diesel nel 2035. Lo ha detto la portavoce Ue, Dana Spinant, durante il briefing con la stampa. 

“Siamo pronti a dare chiarimenti alle preoccupazioni espresse dai Paesi membri, con i quali siamo impegnati in una collaborazione stretta e costruttiva per trovare la soluzione” ha evidenziato la portavoce, precisando che è ancora “prematuro esprimersi sull'esito” delle trattative “e sulle opzioni” che Bruxelles può “mettere sul tavolo”.

 

Salvini: “Noi siamo contrari sia a Euro 7 che al dossier Co2”

Il governo italiano è fortemente contrario al regolamento su Euro 7. Aggiungo la posizione contraria anche al dossier Co2 per veicoli leggeri e pesanti, a meno che non rientrino i biocarburanti e i sintetici e-fuel” commenta il vicepremier Matteo Salvini intervenendo alla riunione dei ministri dei Trasporti Ue in corso a Strasburgo. Salvini ha anche auspicato un sempre maggior coinvolgimento dei ministri dei Trasporti del Vecchio Continente, con l'obiettivo di condividere posizioni comuni “a tutela di cittadini, posti di lavoro e aziende”.

 

Breton: “Nessuna decisione è stata presa, valutiamo se integrare con carburanti sintetici”

Intanto, il commissario europeo all’Industria, il francese Thierry Breton, ha chiarito in un’intervista a BfmTv che sullo stop ai motori termici “a oggi, nessuna decisione è stata presa”. Breton ha poi aggiunto: “Lo dico ai costruttori: aspettate che la democrazia abbia completato il suo percorso per poter prendere decisioni”. Nel corso del colloquio, il commissario ha chiesto anche “di mantenere entrambi i motori finché la decisione non sarà finalizzata”.

La decisione verrà presa “nelle prossime settimane” ma “lasciamo che l'iter parlamentare si concluda. Stiamo lavorando per il 2035 e ci arriveremo, perchè ciò che è in discussione oggi è sapere se integreremo o meno i motori termici con carburante sintetico”, ha poi evidenziato il commissario francese.

Breton ha precisato inoltre che la decisione dello stop alla vendita di auto nuove diesel e benzina riguarderà l'Unione europea ma non il resto del mondo: “Se andiamo verso la fine dei motori termici nel 2035, ciò non significa la fine dei motori termici sul pianeta” ha avanzato il commissario europeo, evocando “il buon senso. Siamo 440 milioni di abitanti” nell'Unione europea “su un pianeta che presto sarà di 9 miliardi di abitanti” e tutti i Paesi “non diventeranno elettrici contemporaneamente, siano essi in Africa, in Sud America, in India” ha stimato Breton.

“Nel 2035 ancora ci sarà ancora il 70% dei motori termici sul pianeta perchè i Paesi non hanno la nostra stessa velocità sull'elettrificazione. E mi auguro che l'industria europea continuerà a essere esportatrice netta di auto elettriche ma anche di auto termiche” ha ribadito il commissario.