L'ultima follia social

Impazza su Tik Tok il farmaco per dimagrire, ma serve ai diabetici ed è introvabile

L'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, ha inserito il medicinale nella lista dei farmaci carenti

Impazza su Tik Tok il farmaco per dimagrire, ma serve ai diabetici ed è introvabile
Gettu
Social media tra i giovani - Meta, Google, TikTok, Snap

Arriva dagli Stati Uniti l’ultima follia social. Una puntura sulla pancia promette di far perdere peso velocemente e impazzano su Tik Tok i video con le testimonianze di chi crede di aver ottenuto il tanto atteso risultato, per un totale di circa mezzo miliardo le visualizzazioni, soprattutto tra le adolescenti.

Il problema è che si tratta di un vero e proprio farmaco, utilizzato per la cura del diabete di tipo 2, la semaglutìde, nato per controllare la glicemia, che ha anche un effetto dimagrante. Ed è proprio per questo che ora risulta praticamente introvabile per chi ne ha invece davvero bisogno.

Al centro del fenomeno virale, ci sono non solo persone comuni ma anche influencer e celebrità statunitensi pronte a decantarne gli effetti dimagranti, come Elon Musk che all’inizio di ottobre ha rivelato pubblicamente di essere dimagrito grazie al nuovo farmaco per l’obesità. 

Ora il medicinale antidiabete sembra iniziare a scarseggiare anche nel nostro Paese. E' per questo che l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) lo ha inserito nella lista dei farmaci carenti e in una nota informativa pubblicata sul suo sito ha chiarito: "L'aumento della domanda ha portato a carenze che si prevede continueranno per tutto il 2023. Sebbene la fornitura continui ad aumentare, non è possibile prevedere con certezza quando risulterà sufficiente a soddisfare completamente la domanda attuale". 

Il farmaco

La semaglutìde è un agonista del recettore del glp-1, un ormone prodotto dall’intestino che stimola la secrezione di insulina. Migliora il controllo glicemico, inibisce la fame e rallenta lo svuotamento dello stomaco. Insomma, fa dimagrire. Negli Stati Uniti il farmaco più noto a base di semaglutìde ha persino uno spot tv ma è importante sottolineare che si tratta di un medicinale e come tale va acquistato su prescrizione del diabetologo, da assumere sotto controllo medico. 

"Sulla semaglutide ci sono dati che mostrano la capacità di riduzione del peso corporeo. Ma bisogna stare molto attenti perché si tratta di un farmaco con tutti i rischi legati a possibili effetti collaterali" afferma Silvio Garattini, presidente e fondatore dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs che ammonisce “Viaggia sui social l'informazione, scorretta e dannosa, per l'utilizzo dell'antidiabetico semaglutide per il dimagrimento. L'Aifa potrebbe utilizzare proprio i social per informare e scoraggiare quest'uso, cercando di comunicare con le persone che più seguono queste informazioni". Per quanto riguarda invece la carenza sul mercato del medicinale afferma "se l'azienda produttrice non può garantire ulteriori consegne si può cercare di ottenere una licenza obbligatoria, in modo che altre aziende possano produrlo perché non si può lasciare senza farmaco i pazienti diabetici che ne hanno tratto beneficio".

I rischi per i pazienti diabetici

"Si tratta di un farmaco efficace nel trattamento del diabete tipo 2 e la carenza di un farmaco così importante penalizza i pazienti” sottolinea Angelo Avogaro, presidente della Società italiana di diabetologia. "È chiaro- continua il presidente della Sid- che se manca un farmaco che io uso la cosa peggiore è che si perda il compenso della malattia dal punto di vista metabolico. Il rischio è che il paziente peggiori e che quindi vada incontro a complicanze della malattia sul lungo periodo. Interrompere l'uso di questi farmaci provoca inoltre un ribalzo del peso nel diabetico. In pratica, tale carenza, riferita alla dose più alta, da 1mg, espone il diabetico a dei rischi tipici di quando si interrompe un trattamento. Perciò auspichiamo che ci sia una regolamentazione anche nel settore dei social. Quando entra in gioco la salute delle persone credo ci dovrebbe essere una maggiore severità affinchè questi fenomeni non accadano". 

I rischi per l’uso improprio del farmaco

"Usando impropriamente il farmaco- sottolinea Avogaro- può accadere di perdere eccessivamente peso corporeo. Quando si perde troppo peso, laddove non ci sono molti chili in eccesso, si perde anche massa muscolare. Un quadro negativo che porta allo stravolgimento del quadro metabolico nel paziente. A lungo andare l'uso improprio può portare alterazioni metaboliche che non fanno bene alla salute".