Da oggi in vigore il nuovo Decreto flussi

Sbarchi record di migranti: oltre quattromila arrivi in quattro giorni

Approdata a Reggio Calabria la "Diciotti" con 584 persone a bordo. In 24 ore soccorsi in mare 1300 tra donne, uomini e bambini. A Lampedusa hotspot allo stremo, la Difesa: sono in corso trasferimenti aerei per decongestionarlo

Non si ferma l’ondata di nuovi sbarchi sulle coste italiane. 

REGGIO CALABRIA

Poco dopo le 10 di questa mattina è approdata al porto di Reggio Calabria la nave "Diciotti", di classe Dattilo, con 584 migranti a bordo. A differenza di quanto previsto ieri, tra loro non ci sono persone provenienti dall'hotspot di Lampedusa. Tutti gli stranieri a bordo sono stati stati soccorsi in mare nel corso di tre interventi diversi. 

Dalle prime notizie si è appreso che sono circa 70 le donne e i bambini che erano a bordo della nave Dattilo. Gran parte dei migranti sono uomini di cui ancora non è chiara la nazionalità. Le operazioni di accoglienza sono coordinate dalla Prefettura di Reggio Calabria. Sul posto, oltre ai volontari della Protezione civile, c'è la polizia di Stato che, una volta eseguito lo sbarco, si occuperà delle procedure di identificazione. 

Saranno trasferiti in parte nella scuola Boccioni di Gallico, alla periferia nord di Reggio Calabria, dove è stato allestito da tempo un centro di primissima accoglienza. L'altra parte, invece, verrà accompagnata al Cedir negli ex locali della Protezione civile. Una volta eseguiti i necessari controlli sanitari, i migranti saranno trasferiti in base al riparto previsto dal Ministero dell'Interno.

I soccorsi, coordinati dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma in area di responsabilità SAR italiana, sono risultati particolarmente complessi per il numero elevato di persone presenti a bordo delle imbarcazioni alla deriva.

ROCCELLA IONICA e AUGUSTA

Ulteriori unità della Guardia Costiera - una nave Dattilo e le motovedette SAR CP 326 e CP 325 – hanno prestato soccorso ad altri due barconi con un totale di circa 800 migranti a bordo che si trovano, invece, a circa 100 miglia a sudest di Roccella Ionica.

Il salvataggio, reso complesso a causa dei barconi sovraccarichi di migranti e delle condizioni meteo marine sfavorevoli, si sta concludendo in queste ore. A coordinare le operazioni in mare è Nave Dattilo della Guardia Costiera che ha recuperato tutti e 500 i migranti presenti su una delle due imbarcazioni; a dare supporto alla Nave della Guardia Costiera anche un pattugliatore della Guardia di Finanza. Le 379 persone a bordo del secondo barcone sono già state tratte in salvo da due motovedette Sar della Guardia Costiera e poi trasferite a bordo della Nave Sirio della Marina Militare che si sta dirigendo ad Augusta. 

CROTONE

Nella notte tra venerdì e sabato circa 500 migranti sono stati salvati dalla Guardia costiera a 70 miglia a sud di Crotone e trasferiti nel porto calabrese.

Il barcone intercettato ieri a circa 60 miglia al traverso di Crotone è stato invece soccorso, nella notte, da due motovedette Sar della Guardia Costiera e da un mezzo della Guardia di Finanza. I 487 migranti sono stati tutti tratti in salvo e sbarcati nel porto di Crotone intorno alle 3 di questa notte. L'imbarcazione che ha attraccato a Crotone poco prima dell'una era un peschereccio in pessime condizioni che stava navigando in un mare forza 6. In totale 487, di questi quaranta minori e nessuna donna. Dal Pakistan provengono in 370 migranti, 85 dall'Egitto e il resto da Siria e Afghanistan. La barca è arrivata scortata da tre motovedette della Capitaneria di Porto di Crotone e protetta da un rimorchiatore. I migranti sono stati portati all'alba al Cara di Isola di Capo Rizzuto. 

Oltre 480 persone sono state intercettate in mare dalla nave Diciotti, mentre stava facendo rotta verso Lampedusa per trasferire centinaia di ospiti dall'hotspot. L'imbarcazione della Guardia costiera è successivamente arrivata all'isola delle Pelagie dove ha preso a bordo 188 persone che erano nella struttura di contrada Imbriacola, dove ci sono 2.700 profughi a fronte dei 400 posti ufficialmente disponibili.

LAMPEDUSA

Nuovi arrivi anche a Lampedusa dalla rotta del Mediterraneo centrale, essenzialmente da Libia e Tunisia: 205 i migranti che sono stati soccorsi ieri sera dalla Capitaneria su cinque barconi. 

In due giorni, solo nell’isola siciliana sono arrivate 2.900 persone. L'hotspot dell'isola è strapieno: il Viminale è impegnato a svuotare il centro con una serie di trasferimenti verso la terraferma. Altri mille sono stati riportati indietro dalla Guarda costiera tunisina. La maggior parte sono originari dell'Africa subsahariana. Paese già in forte crisi economica, la Tunisia fatica a contenere le centinaia di migliaia di immigrati presenti sul suo territorio per tentare la traversata verso l'Europa.   

Difesa: in corso trasferimenti aerei per decongestionare hotspot di Lampedusa

"I soccorsi in mare che in queste ore vengono svolti dalla nostra Marina Militare e i trasferimenti effettuati dall'Aeronautica Militare per decongestionare gli hotspot di Lampedusa sono l'ennesima dimostrazione dell'altissima professionalità e generosità delle nostre Forze Armate". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto che resta costantemente informato sulle operazioni in corso nel mar Mediterraneo in queste ore. Infatti mentre continuano le operazioni di soccorso in mare questa mattina è atterrato all'aeroporto di Napoli il primo dei tre C-130 dell'Aeronautica Militare che, dalla mezzanotte di ieri, come disposto dal ministro della Difesa, ha effettuato il primo dei trasferimenti aerei volti a decongestionare l'hotspot di Lampedusa che aveva superato i limiti della capacità ricettiva dopo gli ultimi numerosi sbarchi di migranti sulle coste dell'isola. Il C-130 dell'Aeronautica Militare è decollato da Pisa, alla volta di Lampedusa, pochi minuti dopo la mezzanotte, con a bordo circa 70 persone. Altrettante verranno trasferite a Pratica Mare in mattinata, mentre nel pomeriggio sono programmati altri volti diretti in Piemonte e Lombardia. Le operazioni sono dirette dal Comando Operativo di Vertice Interforze, in coordinamento con l'Aeronautica Militare.

Alarm Phone: barcone con 47 migranti alla deriva da Libia, condizioni meteo estremamente pericolose

Alarm Phone ha segnalato su Twitter di aver contattato un barcone alla deriva con 47 migranti a bordo nel Mediterraneo centrale proveniente dalla Libia, segnalando la necessità di soccorsi immediati per via delle condizioni meteo "estremamente pericolose". Il mercantile Basilis L, spiega Allarm Phone in un un tweet, è in viaggio verso l'imbarcazione in difficoltà per soccorrere le 47 persone. "Tuttavia, temiamo che riporterà le persone in Libia. Devono essere portati in un luogo sicuro, non nelle terribili condizioni della Libia".

Sono proprio gli arrivi massicci, concentrati in poco tempo, a mettere in difficoltà sia il sistema di soccorso in mare che quello dell'accoglienza mentre intanto, da oggi, entra in vigore il nuovo Decreto Flussi, pubblicato ieri sera in Gazzetta Ufficiale.