Crisi migranti, il commissario Ue Schinas: “Il ruolo del gruppo Wagner è un elemento accessorio”

“La vera causa è che le persone cercano una vita migliore” dice a proposito del potenziale coinvolgimento della milizia russa nell'aumento dei flussi migratori, su cui ha espresso preoccupazione il governo italiano

Crisi migranti, il commissario Ue Schinas: “Il ruolo del gruppo Wagner è un elemento accessorio”
EPA/JULIEN WARNAND via ANSA
Margaritis Schinas

Rispetto alle preoccupazioni del governo italiano per il ruolo del gruppo Wagner che potrebbe essere coinvolto nell'aumento dei flussi dei migranti, arriva il commento del vicepresidente della Commissione Ue, Margaritis Schinas: "Cosa causa la migrazione è il fatto che in Paesi di origine e di transito è necessario costruire le condizioni per una vita migliore" ed "evitare che le persone affidino la propria vita ai trafficanti. Wagner o no, questo è qualcosa di accessorio. La causa della migrazione è che le persone fuggono da guerre e persecuzioni o scappano per una vita migliore". Così Schinas risponde a chi, in conferenza stampa, gli ha chiesto se Bruxelles condivide le preoccupazioni del governo italiano, sul ruolo della Wagner nella nuova crisi dei flussi nel Mediterraneo.

"Noi dobbiamo lavorare con i Paesi di origine e di transito - ha insistito Schinas -  ed è uno degli elementi cruciali della nostra strategia, affrontare le cause delle rotte migratorie. Il 10 per cento dei nostri finanziamenti esterni viene indirizzato a dossier connessi alle migrazioni. Abbiamo mobilitato tutti i membri del collegio dei commissari, io sto pianificando una missione in Egitto. Non credo serva perdere tempo sulle cause accessorie delle rotte migratorie".

La polemica nasce dalle parole del ministro della Difesa Guido Crosetto: "Mi sembra che l'aumento esponenziale del fenomeno migratorio che parte dalle coste africane sia anche, in misura non indifferente, parte di una strategia chiara di guerra ibrida" che la Wagner "sta attuando, utilizzando il suo peso rilevante in alcuni Paesi africani". Lo "scontro globale che il conflitto ucraino ha aperto", aggiunge il ministro della Difesa, utilizza "l'immigrazione incontrollata" per "colpire i Paesi più esposti, in primis l'Italia".

Non si è fatta attendere la risposta con un audio su Telegram, dello stesso capo del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin: "Non abbiamo idea di cosa stia accadendo in merito alla crisi dei migranti, ma noi non ce ne occupiamo", dice. Per poi usare a proposito di Crosetto il termine russo 'Mudak', un insulto pesante.