Il cielo è rossonero sopra Napoli. Gli azzurri non interpretano il ruolo (pressoché) consueto di schiacciasassi che sta dominando il campionato e devono salutare la Champions. Il Milan si assicura una qualificazione che potrebbe portare, in semifinale, a una nuova sfida tutta tricolore, stavolta nel segno del derby se l'Inter dovesse avere la meglio sul Benfica.
La partita. Al 5' ci prova Mario Rui da punizione: pallone deviato dalla barriera in corner. Poco meno di dieci minuti dopo tenta Politano con il mancino dal limite dell'area. Il pallone termina a lato della porta di Maignan. Al 21' azione chiave: su una transizione rossonera guidata da Theo Hernandez e Leao, il portoghese viene abbattuto in area di rigore da Mario Rui. L'arbitro non ha dubbi: penalty per gli ospiti. Si incarica Giroud e para Meret. Il portiere azzurro neutralizza il rigore calciato dall'attaccante francese, che calcia a mezz'altezza alla sinistra dell'estremo difensore partenopeo.
gettyimages Al 28' altra occasione per il bomber milanista: incursione in area di Tonali per Giroud, che provato ad incrociare il mancino, ma Meret sventa il pericolo. Al 34' Spalletti è obbligato a fare subito due cambi: fuori per infortunio Politano e Mario Rui, dentro Lozano e Olivera.
Al 36' intervento al limite di Leao su Lozano in area di rigore. Il check Var non cambia la decisione del direttore di gara di concedere solo un corner. Al 42' conclusione di Ndombele dal limite dell'area, ma il tiro termina altissimo. E' il minuto 43 quello da segnare in rosso sul taccuino perché il Milan, dopo aver sprecato l'occasione dagli undici metri, si porta in vantaggio. Azione da incorniciare di Rafael Leao, che parte dalla sua metà campo, salta Ndombele, Di Lorenzo e Rrahmani, quindi serve Giroud che, tutto solo in area di rigore, insacca. Napoli-Milan 0-1.
getty images 6 i minuti di recupero assegnati da Marciniak. Al 48' arriva al tiro Lobotka dal limite, ma il suo tiro viene respinto dalla retroguardia rossonera. 60 secondi dopo, a seguito di un rimpallo sul braccio sinistro, Osimhen va in rete col mancino, ma l'arbitro non ha dubbi e annulla. Duplice fischio, si torna negli spogliatoi.
Nella ripresa subito uno squillo della squadra di Spalletti. Incursione di Kvaratskhelia in area di rigore; il georgiano fa partire un destro a giro, ma la conclusione finisce alta. Al 51' il Milan si rende protagonista di una ripartenza con Leao che serve al limite dell'area Brahim Diaz che non riesce a calciare. Al 57' Leao controlla magistralmente e prova nuovamente un guizzo sulla corsia di sinistra, stavolta tuttavia viene frenato da Di Lorenzo. Al 60 ' Lozano rientra dentro l'area e fa partire una conclusione che terminata a lato della porta difesa da Maignan. Al 64' calcio d'angolo per il Napoli, Olivera stacca tutto solo di testa, ma non riesce a trovare lo specchio della porta. Tre minuti dopo Meret smanaccia la punizione di Tonali anticipando Tomori. Al 72' ci prova Zielinski con il mancino da fuori area. Pallone deviato, decimo corner per i padroni di casa.
All'80' altro momento cruciale della sfida con il calcio di rigore concesso ai partenopei. Su cross di Di Lorenzo tocca col braccio largo Tomori. Dal dischetto si presenta Kvaratskhelia e fallisce anche lui. Decisivo come nel primo tempo il portiere: Maignan neutralizza il rigore del georgiano che piazza il pallone in basso alla destra del portiere; un tiro però non angolatissimo. Risultato invariato.
getty images Nel finale, all'84' calcia in porta il neoentrato Saelemaekers, ma la sua conclusione è piuttosto debole. In pieno recupero, al 93', pareggia il Napoli. Cross di Raspadori col mancino per Osimhen che stacca di testa e trafigge Maignan, che non riesce a trattenere. Ma non c'è più tempo per le speranze partenopee, sipario. Euforia Milan che approda in semifinale.
getty images Spalletti: “Sono inconsolabile, bravo Milan ma certe ingiustizie”...
“Non ci sarà rischio in campionato di arrivarci scarichi, ho ragazzi seri che sanno benissimo che reazioni devono avere dopo le sconfitte. Ci siamo già detti che dopo le sconfitte dobbiamo comunque andare per la nostra strada. Potete farmi tutte i complimenti che volete, ma stasera sono inconsolabile”. Così l’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, alla fine della sfida. “Prima di tutto facciamo i complimenti al Milan - ha sottolineato il tecnico - sono stati veramente bravi per andare avanti. Poi faccio i complimenti alla squadra. Non si può tornare indietro, abbiamo già troppo dolore e non possiamo pensare anche ai rimorsi. Ci siamo arrivati un po’ col fiato corto dopo i turni con le Nazionali nelle partite successive. Il 4-0 è stato troppo per il livello della squadra. Ma non penso abbia lasciato niente, le partite le abbiamo fatte”. “Oggi siamo stati ingenui, un po’ inesperti nelle scelte e nei momenti della partita. E nelle ingiustizie”, ha rimarcato Spalletti, riferendosi al rigore negato nel primo tempo al Napoli per un presunto fallo di Leao su Lozano.
SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images Champions, Pioli: “Semifinale meritata, ora sembra che si vada verso il derby. Il Milan ha gruppo con un cuore grande”
"Io alleno un gruppo con cuore grande. Abbiamo stretto i denti e abbiamo sofferto: qualificazione voluta, meritata. Complimenti a questi ragazzi". Lo ha evidenziato il tecnico del Milan Stefano Pioli. "È chiaro - ha detto - pensando al possibile scontro con l'Inter in semifinale - che stando a questa sera sembrerebbe derby. Saranno altri due scontri bellissimi, stimolanti e difficilissimi. Abbiamo fatto tanto e non vogliamo fermarci assolutamente".
"Oggi partire dall'1-0 dell'andata ci ha aiutato in un senso e frenato nell'altro - sottolinea ancora Pioli -. Loro con Osimhen avevano scelto di rimanere un po' più bassi e noi gli abbiamo lasciato il pallino del gioco. Tanti non avevano mai giocato una partita del genere, quindi ci sta che nel secondo tempo abbiamo palleggiato meno. Ma c'è stato il sacrificio di tutti, siamo stati squadra". "Siamo contenti per i nostri tifosiche ci hanno sempre sostenuto - conclude -, anche quando le cose non andavano bene. Siamo orgogliosi di loro".
ANSA