"Un segnale concreto per i cittadini e per i servitori dello Stato"

Consiglio dei Ministri: varate le assunzioni nella PA e via libera al decreto siccità

Due terzi del nuovo organico, viene spiegato, (oltre 2100 assunzioni) riguardano l'Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco, la Polizia di Stato, le Capitanerie di Porto e la Guardia Costiera

Il Consiglio dei ministri, secondo quanto si apprende da fonti di governo, ha approvato un decreto "molto rilevante" per la pubblica amministrazione, che prevede tra l'altro assunzioni per le forze di sicurezza. Due terzi del nuovo organico, viene spiegato, (oltre 2100 assunzioni) riguardano l'Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco, la Polizia di Stato, le Capitanerie di Porto e la Guardia Costiera. "Si tratta di un segnale concreto per i cittadini e per i servitori dello Stato che ogni giorno assicurano il controllo del territorio", si evidenzia. Le assunzioni nel settore delle Forze dell'ordine sono finanziate attraverso l'ultima legge di Bilancio con i fondi previsti per la sicurezza. Le risorse per le assunzioni nelle Amministrazioni centrali sono previste dal comma 607 Legge di Bilancio del governo Draghi. "Di particolare importanza - spiegano le fonti - l'aumento del compenso fino al 30% per i ricercatori che vincono finanziamenti di ricerca, come ad esempio i progetti Gant Horizon e Marie Curie. La norma è pensata per incentivare i dottori di ricerca a rimanere in Italia e, allo stesso tempo, per attrarne di nuovi dall'estero. Ad oggi i ricercatori vincitori di Gant possono decidere di svolgere il proprio progetto di ricerca altrove, lasciando il proprio istituto di provenienza e portando con sé la dote finanziaria. L'introduzione della norma è un incentivo a restare in Italia e a richiamare ricercatori dall'estero".

Via libera dal Cdm anche al Decreto siccità e allo schema di decreto legislativo che riavvia la realizzazione delle reti centrali che vanno dalle ferrovie tra Venezia e la Slovenia, ai collegamenti con Francia, Svizzera e Austria. L'obiettivo, spiegano dal Ministero dei trasporti, è dare priorità alle opere italiane per il completamento della rete transeuropea dei trasporti, i cosiddetti corridoi TEN-T.  Si tratta del recepimento della direttiva 1187/2021 del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 luglio 2021, sulla razionalizzazione delle misure per promuovere la realizzazione della rete transeuropea. Il provvedimento mira a garantire, a chi svolge l'attività di progettazione, semplicità nella complessa disciplina delle autorizzazioni e il monitoraggio per la tempestiva realizzazione dei progetti.

“L'adozione del decreto legge contente le misure urgenti per far fronte alle condizioni di scarsità idrica approvato oggi in Cdm è una ottima notizia perché risponde ad un impegno assunto da questo Governo e da questa maggioranza, ma anche perché pone le condizioni per adottare interventi più strutturali di cui il Paese ha bisogno da anni”. Lo dice Mauro Rotelli, deputato di Fratelli d'Italia e presidente della Commissione Ambiente a Montecitorio che aggiunge: "Nei lavori della Cabina di regia istituita a Palazzo Chigi a cui hanno partecipato i 5 dicasteri più coinvolti nella crisi idrica erano emerse alcuni concetti chiave che ora rappresentano l'ossatura del Decreto. Governance adeguata all'emergenza, utilizzo efficiente delle acque e riutilizzo delle acque reflue depurate, manutenzione degli invasi e campagne di informazione e sensibilizzazione sull'uso dell'acqua sono solo alcuni degli obiettivi prioritari dell'azione dell'esecutivo e lo saranno anche per la maggioranza e - ritengo - per tutte le forze politiche presenti in Parlamento in sede di conversione del decreto". 

Ok del Cdm ai decreti su siccità: Torino, diminuita la portata del fiume Po (Ansa)
Ok del Cdm ai decreti su siccità: Torino, diminuita la portata del fiume Po