Trump parlerà dalla Florida dopo l'udienza a Manhattan. Intanto nuovi guai sulle carte top secret

L'udienza preliminare si svolgerà nell'aula in cui a dicembre la sua società è stata condannata per frode fiscale. Il Gran Giurì ha incriminato l'ex presidente per soldi versati all'ex pornostar Stormy Daniels. Ma altri guai giudiziari in vista

Trump parlerà dalla Florida dopo l'udienza a Manhattan. Intanto nuovi guai sulle carte top secret
AP Photo
Donald Trump in comizio a Waco

Donald Trump ha annunciato che terrà un discorso in Florida martedì sera, il giorno della sua comparizione al tribunale di Manhattan. E' in programma alle 20.15 ora locale, le 2.15 del 5 aprile in Italia. Lo ha annunciato oggi il suo staff di campagna elettorale, precisando che l'ex presidnte terrà il discorso nel suo club Mar-a-Lago dopo essere tornato da Manhattan, dove dovrebbe costituirsi volontariamente. Trump, candidato alle presidenziali del 2024, sta affrontando molteplici accuse di falsificazione di documenti aziendali. L'incriminazione di Trump è avvenuta a seguito di un'indagine del gran giurì sui soldi versati a Stormy Daniels durante la campagna presidenziale del 2016, al fine di nascondere le accuse di un rapporto sessuale extraconiugale. L'atto d'accusa in sé è rimasto sigillato, come è consuetudine a New York prima di un'udienza.

Ma si addensano nuove nubi per il tycoon. Secondo il Washington Post, infatti, il dipartimento di Giustizia e l'Fbi hanno raccolto prove che dimostrano che l'ex presidnete ha tentato di ostacolare le indagini sui documenti top secret trovati nella sua residenza di Mar-a-Lago.

Lui comunque ostenta tranquillità e si fa fotografare mentre gioca a golf nel suo resort in Florida. Lo riporta il New York Post che pubblical'immagine del tycoon in polo bianca e cappellino rosso con suscritto “Make America Great Again” mentre si sposta da una buca all'altra a bordo di una golf car.

 

Donald Trump, Mar-a-Lago, 02 04 2023 ansa
Donald Trump, Mar-a-Lago, 02 04 2023

L'ex presidente Usa dovrebbe volare a New York lunedì e pernottare alla Trump Tower di Manhattan in vista dell'udienza prevista per martedì, secondo due persone a conoscenza dei suoi piani che hanno parlato a condizione di anonimato. Martedì mattina presto Trump dovrebbe presentarsi in tribunale, dove gli verranno prese le impronte digitali e gli verrà scattata una foto segnaletica. Gli investigatori completeranno i documenti per l'arresto e verificheranno se ha accuse o mandati penali in sospeso. Una volta completata la registrazione comparirà davanti a un giudice per un'udienza preliminare nel pomeriggio. L'udienza si svolgerà nella stessa aula di tribunale di Manhattan dove a dicembre la sua società è stata processata e condannata per frode fiscale e dove si è svolto il processo per stupro contro il magnate del cinema Harvey Weinstein. Funzionari del Secret Service e del dipartimento di polizia di New York hanno visitato il tribunale venerdì e si sono confrontati sui piani di sicurezza.

L'ex presidente è pronto a dare battaglia al sistema giudiziario americano che lo ha incriminato. Intanto si presenta come una vittima di una persecuzione politica e cera, così, di accreditarsi,almeno alla base dei repubblicani,  come il candidato più forte per le presidenziali del 2024.   

Ha ricoperto di insulti, con l'accusa di corruzione e manipolazione, il procuratore di Manhattan Alvin Bragg, per poii passare al giudice che  con tutta probabilità presiederà l'eventuale processo a suo carico. "Mi odia", hadetto citando Juan Manuel Merchan, il giudoce che ha già presieduto il processo contro due società della TrumOrganization e il loro ex chief financial officer, Allen Weisselberg, uno dei consiglieri più fidati di Trump. Merchan è anche supervisore nel procedimento per frode e riciclaggio contro Steve Bannon, l'ex “capo stratega della Casa Bianca”. "E' un tribunale fantoccio", ha attaccato l'ex presidente ribadendo che si tratta di "interferenza nel voto".

L'ex procuratore distrettuale di Manhattan Vance, che in passato ha indagato sull'ex presidente Donald Trump, ha affermato che le dichiarazioni dell'ex inquilino  della Casa Bianca sull'attuale procuratore distrettuale Alvin Bragg -  che lo ha incriminato - hanno il potenziale di rafforzare il caso  giuridico a suo carico. "Devo dire che sono stato disturbato nel sentire l'ex presidente parlare nel modo in cui ha parlato del procuratore distrettuale Bragg  e persino del tribunale la scorsa settimana", ha detto Vance  in un'intervista a "Meet The Press" della Nbc.  "Penso che se fossi il suo avvocato - e, credetemi, nessuno (ha)  chiamato per chiedere il mio consiglio - mi preoccuperei di non commettere qualche altro reato come l'ostruzione dell'amministrazione  governativa, che consiste nell'interferire con - attraverso minaccia o altro - l'operazione del governo".