Era a bordocampo, a vedere i suoi Los Angeles Lakers. Il match del venerdì sera li opponeva ai Memphis Grizzlies nel Game 6 dei playoff. Da un po' non si vedeva in pubblico il grande Jack Nicholson, superfan della squadra Nba. L'ultima volta allo stadio due anni fa.
Per decenni è stato un ospite fisso allo stadio. Era il volto più importante nella galleria di fan famosi dei Lakers, i suoi occhiali da sole e il famoso sorriso sempre presente a bordo campo. Un fan fedele anche nell'era dei cinque titoli vinti con Kobe Bryant. L'ultima volta nell'ottobre del 2021.
Jack Nicholson, nato a Neptune City il 22 aprile del 1937, è uno degli attori più importanti della Nuova Hollywood che nasce a cavallo tra anni ‘60 e ’70, continuando ad avere successo nei decenni successivi. Lo dimostrano le sue dodici candidature agli Oscar e le tre vittorie per Qualcuno volò sul nido del cuculo, Qualcosa è cambiato e Voglia di tenerezza.
Tra i sui film più importanti ricordiamo il road movie Easy Rider (1969), il neo-noir Chinatown (1974) e Professione: reporter (1975) girato con Michelangelo Antonioni. Fu Jack Torrance in Shining di Kubrick (1980), un Joker indimenticabile nel Batman di Tim Burton (1989) e Frank Costello per Scorsese in The Departed - Il bene e il male (2006).
Nicholson, che ora ha 86 anni, fa da un po' una vita da recluso. Recentemente era già “riapparso”, fotografato sul balcone della sua casa in California (che fu di Marlon Brando), primo avvistamento dalla fine del 2021.
Nicholson, il più nominato di sempre agli Oscar, si è allontanato gradualmente dalle scene e la sua ultima apparizione è in How Do You Know con Reese Witherspoon, Paul Rudd e Owen Wilson nel 2010.