La segretaria del Pd, Elly Schlein, è presente al sit in fuori dal tribunale di Roma dove oggi è in programma la nuova udienza del Giudice per l'udienza prelminare, nel procedimento per la morte di Giulio Regeni che vede imputati quattro 007 egiziani. Schlein ha abbracciato i genitori di Regeni, Paola e Claudio. Esposti gli striscioni che chiedono giustizia per il ricercatore italiano ucciso in Egitto nel 2016.
"Un segnale di vicinanza alla famiglia di Giulio Regeni e alle tante persone che in questi non anni non hanno mai smesso di chiedere verità e giustizia. Crediamo fortemente che questo processo debba andare avanti, che debba essere fatto, siamo qui con questa speranza". Così Elly Schlein.
"Siamo presenti alla faccia degli assenti, perché chi uccide sia processato in Italia e non resti impunito", ha detto Alessandra Ballerini, legale dei genitori del ricercatore friulano, che ieri aveva fatto un appello sul suo profilo Facebook, rivolgendosi ai quattro egiziani indagati: "Non siate dei vigliacchi. Presentatevi al processo"
Ansa "Noi torneremo con la scorta mediatica anche per il caso di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, assassinati 30 anni fa in Somalia. Sono stati pubblicati nuovi documenti che comprovano i depistaggi di Gladio. Noi torneremo a consegnarli con i nostri legali in Procura chiedendo che si riaccendano i riflettori. Così come non archiviamo Regeni non intendiamo archiviare quest'altro caso con il comitato 'Noi non archiviamo''". Lo ha detto Giuseppe Giulietti di Articolo 21partecipando al sit in fuori al tribunale di Roma organizzato in occasione dell'udienza per la morte di Giulio Regeni.