L'andata della semifinale tricolore

Milan-Inter 0-2: nerazzurri implacabili nel primo atto dell'"Euroderby". Finale quasi in tasca

Uno-due devastante della squadra di Inzaghi in rete in poco più di dieci minuti con Dzeko e Mkhitaryan. Nel secondo tempo il Milan - privo di Leao - si sveglia, ma non trova il gol. Un palo per parte. Incasso record, match di ritorno il 16 maggio

Milan-Inter 0-2: nerazzurri implacabili nel primo atto dell'"Euroderby". Finale quasi in tasca
(ApPhoto)
UEFA Champions League, semifinale Milan - Inter, gol di Henrikh Mkhitaryan

Grazie a un primo tempo da urlo - scandito da ritmo, cattiveria agonistica, capacità di trovare la porta - l'Inter si può considerare con un piede in finale. Il Milan, senza Leao, cambia (parzialmente) passo nella ripresa, ma è stato troppo assente nei primi 45 minuti di questo Euroderby. Inzaghi può essere soddisfatto della performance dei suoi; chiedeva “voglia” e l'Inter ne ha messa in campo in quantità.  

La sfida. Ottima frazione di apertura degli “ospiti” che nei primi dieci minuti piazzano due reti che tramortiscono, di fatto, il Milan. All'8' gol incredibile di Edin Dzeko. Calcio d'angolo perfetto, zampata al volo del Cigno di Sarajevo. Maignan può soltanto guardare la palla depositarsi in rete.

UEFA Champions League, semifinale Milan - Inter, gol di Edin Dzeko (ApPhoto)
UEFA Champions League, semifinale Milan - Inter, gol di Edin Dzeko

Passano appena tre minuti e l'Inter firma il bis. Il raddoppio è di Mkhitaryan. Palla perfetta di Dimarco per l'armeno che si ritrova da solo davanti al portiere francese che non riesce a opporsi. I nerazzurri sono inarrestabili perché al 16' vanno vicino al terzo gol. Calhanoglu lascia partire un tiro a giro, teso e forte sul secondo palo. Anche in questo caso l'estremo difensore rossonero guarda soltanto ma è il palo a salvare i rossoneri. Al 30' altro momento chiave del match: sembra infatti che Kjaer trattenga Lautaro in area di rigore. Per l'arbitro non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Il difensore danese viene anche ammonito. Ma il check var ribalta tutto. Niente penalty e niente giallo. 

Rossoneri di fatto assenti sul rettangolo verde. La formazione guidata da Stefano Pioli prova ad affacciari della parti di Onana soltanto nei minuti finali quando il ritmo nerazzurro cala vistosamente, ma questo non basta per trovare il gol.

UEFA Champions League, semifinale Milan - Inter (ApPhoto)
UEFA Champions League, semifinale Milan - Inter

Nella ripresa, nei primi dieci minuti, il Milan va con maggiore continuità al tiro rispetto al primo tempo, ma non riesce a trovare lo specchio della porta. Dal 59' parte la girandola delle sostituzioni. Al 63' squillo dei rossoneri: azione ben manovrata su iniziativa di Origi, poi palla a Diaz che la serve a Giroud; il francese la fa scorrere per Tonali che controlla e tira. Il legno salva Onana. Sul versante opposto l'Inter attacca a testa bassa con il duo Lautaro (entrato al posto di Dzeko)-Lukaku che la difesa rossonera stenta a frenare. 

Il Milan cerca la rete che potrebbe rendere gli ultimi minuti di gioco più infuocati, ma manca la precisione. Come accade all'85' con la conclusione debole e alta di Theo Hernandez su calcio di punizione da una buona mattonella. Al 92' ci prova Pobega con un tiro mancino di prima intenzione, bravo Onana a non farsi sorprendere.

Dopo quattro minuti di recupero il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. L'Inter festeggia e pregusta il sapore dell'approdo in finale. Secondo atto il 16 maggio, ma il Milan - che non vede l'ora di tornare a contare su Leao - dovrà cambiare completamente approccio.

UEFA Champions League, semifinale Milan - Inter (GettyImages)
UEFA Champions League, semifinale Milan - Inter

Fanno notizia intanto anche i ricavi al botteghino. Incasso record al Meazza: 75.532 gli spettatori presenti, per un incasso di 10.461.705 euro. Battuto anche il precedente primato di Milan-Tottenham, che con i suoi 9.133.842 euro rappresentava il massimo incasso nella storia del calcio italiano.

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