Milano

Greenwashing e social washing, un ostacolo alla giusta transizione ecologica

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Il termine “sostenibilità”, in Italia come nel mondo, è ormai inflazionato, diffuso tra politica, media, scuola, mondo dell’advertising. Il rischio è che questa parola, che porta con sé una serie di valori fondanti, possa perdere la sua efficacia ed essere usata impropriamente. E non soltanto nel caso delle strategie di comunicazione con messaggi ingannevolmente positivi sotto il profilo ambientale (greenwashing), ma anche quando queste operazioni riguardano il piano sociale (social washing). L’ASviS ha contribuito attivamente alla diffusione dei valori dell’Agenda 2030 nella società: ora è arrivato il momento di salvaguardarli, identificando i casi fintamente virtuosi e promuovendo invece quelli più validi. Per farlo bisogna dotarsi di strumenti di analisi, rafforzare l’approccio multi-stakeholder e produrre azioni concrete, come un patto tra consumatori e produttori contro il greenwashing.

Durante l’evento verrà presentato il Position paper “La decarbonizzazione dei trasporti. Proposte per un nuovo Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec)", elaborato dal Gruppo di lavoro dell’ASviS sul Goal 11 “Città e comunità sostenibili”.