Il ritorno dell'ex moglie di Berlusconi a un convegno di +Europa

L'abbraccio di Veronica Lario a Silvio Berlusconi: "Soffre e ce la mette tutta"

Così l'ex moglie del Cavaliere ai cronisti presenti all'evento politico. "È una domanda molto personale, preferirei non rispondere" ha risposto a chi le ha chiesto se avesse di recente visto Berlusconi

L'abbraccio di Veronica Lario a Silvio Berlusconi: "Soffre e ce la mette tutta"
ansa
Veronica Lario. "In parte sì", mi sento vicina alle posizioni di +Europa, ha ammesso "sul fatto che abbiamo bisogno di allargare le nostre vedute e soprattutto i giovani, proprio grazie alle nuove tecnologie, sono in un contatto diretto e questo va aiutato, non va bloccato o mortificato".

C'era anche Veronica Lario, l'ex moglie di Silvio Berlusconi, al convegno promosso da +Europa a Milano sui temi del lavoro e della politica economica. La 66enne ex moglie del Cavaliere ha colto un po' tutti di sorpresa partecipando all'evento dedicato ai temi delle politiche del lavoro, della formazione e dell'intelligenza artificiale.

Quando i giornalisti le hanno chiesto se ha recentemente visto il suo ex marito e se ha avuto modo di andare a trovarlo all'ospedale San Raffaele, dove è ricoverato dal 5 aprile scorso, ha risposto: "è una domanda molto personale, preferirei non rispondere. C'è una persona che sta male, che soffre e che ce la mette tutta".

A quanto si apprende in realtà Veronica Lario era presente al convegno in quanto amica e cliente di Paolo Costanzo, coordinatore del partito a Milano che è suo commercialista, ma non ha nascosto l'interesse per alcuni temi per cui cardine del partito fondato da Emma Bonino.

La Lario, discreta come sempre, non ha però risposto alle domande da lei ritenute troppo private e non ha chiarito se nell'ultimo mese ha fatto visita all'ex marito ricoverato. Del resto, la riservatezza è stata la cifra della sua vita passata accanto a Silvio Berlusconi, e sono state poche le occasioni in cui Veronica Lario si è fatta vedere accanto a lui anche quando era presidente del Consiglio, preferendo rimanere in disparte.

"In parte sì", mi sento vicina alle posizioni di +Europa "sul fatto che abbiamo bisogno di allargare le nostre vedute e soprattutto i giovani, proprio grazie alle nuove tecnologie, sono in un contatto diretto e questo va aiutato, non va bloccato o mortificato - ha ammesso -. Io sono una nonna e per me la famiglia è la cosa più importante, ho tanti nipoti e qui c'era un convegno molto interessante sulle nuove tecnologie. Sono venuta per poter avere un dialogo con la mia famiglia, tutto qua". 

Sulle droghe leggere: “Giovani devono capire la gravità del tema”, ma “nell'uso ognuno faccia ciò che vuole”

L'ex attrice non si è tirata indietro nemmeno quando i giornalisti le hanno chiesto il suo parere su temi più divisivi come la legalizzazione delle droghe leggere, una battaglia portata avanti da +Europa. "Io credo che la droga sia un tema grave e che i giovani devono capire la gravità di questo tema - ha chiarito -. Poi nell'uso ognuno faccia quello che vuole".  

"Sono molto contento che segua con attenzione le cose che facciamo, di libertà, di Europa e diritto - ha commentato Benedetto Della Vedova - , se vuole prendere la tessera sarà la benvenuta".