Un italiano in America

Mario Niccolò Messina, l'italiano che a Los Angeles reinventa distribuzione e produzione del cinema

Una start up usa i big data per favorire la visualizzazione di film, vanta 15 canali su YouTube, 3000 film in distribuzione doppiati in 5 lingue: inglese, spagnolo, portoghese, filippino e indonesiano e 72 titoli originali prodotti in meno di un anno

Mario Niccolò Messina, l'italiano che a Los Angeles reinventa distribuzione e produzione del cinema
Rustic Films
David Lawson, Justin Benson e Aaron Moorhead

Trecento milioni di visualizzazioni e centoventi milioni di spettatori ogni mese. Quindici canali su YouTube, tremila film in distribuzione (doppiati in cinque lingue) e settantadue titoli originali prodotti in meno di un anno. Non sono i numeri di una major hollywoodiana, ma quelli di una start up italiana a Los Angeles. La V Channels (questo il nome dei canali specializzati nel genere thriller, horror e mystery), ha a capo Mario Niccolò Messina, un giovane imprenditore nato nel 1984, che nel 2019 ha aperto il suo primo canale youtube: V Tagalove.

Da allora Mario Niccolò Messina parla ai grandi del cinema e della televisione, aprendo a loro, abituati a budget miliardari, scenari non convenzionali. Messina firma contratti per la produzione di film a micro budget con realtà innovative come XYZ e Sandaled Kid production, società che lavorano con talenti come Mel Gibson, Kevin Dillon e Jean Claude Van Damme.

Dopo aver studiato e lavorato per oltre 10 anni all’analisi dei big data nel mondo delle telecomunicazioni per Telecom e Turkcell, Messina ha capito che il futuro delle produzioni, sempre più integrate con la tecnologia, si basa su dati certi che possono essere usati per adattare il prodotto, in questo caso film, favorendone la ricerca sia su YouTube sia sulle piattaforme TvOD, SvOD e AvoD. 

Inoltre esiste un gigantesco mercato destinato al pubblico di tutto il mondo che desidererebbe aver accesso a contenuti streaming, ma che non può permettersi di pagare un abbonamento alle principali piattaforme. Lo stesso pubblico che ha fatto il successo di Spotify.

L’avventura di V-Channels non si limita alla sola distribuzione. Messina ha infatti deciso di sostenere giovani talenti internazionali nelle produzioni (registi, sceneggiatori, attori), dando loro la possibilità di vedere progetti realizzati grazie a film a micro budget da lui finanziati, diventando poi partner dei ricavi al 50%.

La start-up inoltre apre anche agli investitori, iniziando a produrre almeno 100 micro budget film all’anno e doppiandoli poi in più di cinque lingue.