Lo scudetto del Napoli. Il sindaco Manfredi: "Il morto? Non c'entra con la festa"

"Probabilmente occasione per un regolamento di conti", dice il primo cittadino di Napoli

Lo scudetto del Napoli. Il sindaco Manfredi: "Il morto? Non c'entra con la festa"
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Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli

Attenti a "non dare un messaggio sbagliato". Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a Radio Anch'io su Radiouno parla dell'uomo ucciso nella notte. "Questo morto che c'è stato è legato ad una dinamica che non c'entra niente con la festa. Si tratta di una persona che ha precedenti penali importati. Probabilmente si è trattato di un regolamento di conti che ha trovato l'opportunità della festa. L'episodio ha una cornice completamente differente". 

"L'episodio di camorra non ha nulla a che vedere con la festa. La vittima è un pluripregiudicato ed è stato utilizzato il momento di confusione della festa per il regolamento di conti". Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in merito all'omicidio verificatosi mentre in città si festeggiava lo scudetto del Napoli. Manfredi ha sottolineato che "l'agguato non ha coinvolto nessuno che non fosse nel gruppo della persona della vittima". 

 

Anche secondo il il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, l'episodio del 26enne ferito a colpi d'arma  da fuoco e morto nella notte all'ospedale Cardarelli è ''assolutamente slegato, non connesso ai festeggiamenti'' per lo scudetto del Napoli.