Ultima giornata di campionato. Entrambi i mister vogliono finire in bellezza. Allegri per buttarsi alle spalle un'annata “folkloristica”, come l'ha definita lui stesso; dopo i 10 punti di penalizzazione la “Vecchia Signora” spera ancora di poter giocare in zona Europa, sebbene in attesa della decisione Uefa riguardo la sua partecipazione alle competizioni europee per il prossimo anno, indipendentemente dall'esito del campionato italiano e dalle decisioni finali della giustizia sportiva italiana.
Iniziano gli ultimi 90' minuti di campionato, con le due squadre intenzionate a spingere. Inizio match serratissimo. La prima frazione finisce a reti inviolate. La Juventus prova a gestire la partita cercando di prendere il controllo del gioco, ma con un grande deficit nelle manovre offensive. La prima occasione per i bianconeri arriva dopo la mezz'ora, con Bonucci che però colpisce la traversa.I friulani si difendono bene dagli attacchi. A inizio secondo tempo, l'Udinese entra in campo senza cambi, mentre Allegri decide per Iling al posto di Kostic. Al 68' la sblocca Federico Chiesa, che riesce a controllare il pallone con il destro, niente da fare per Silvestri. L'Udinese ora sembra in difficoltà, deve ritrovare la concentrazione. Bianconeri scatenati, quasi vicino al raddoppio con una magia di Locatelli. Silvestri viene sorpreso ma riesce ad evitare grazie ad un colpo di reni. Nel finale l'Udinese cerca di essere orgogliosamente più aggressiva, nonostante le numerose assenze tra squalificati e infortunati che impediscono al mister dei cambi efficaci. I friulani ci provano ma il punteggio rimane a vantaggio degli ospiti. A 90'+5' termina la 38° giornata allo Stadio Dacia Arena.
La Juve conclude la sua travagliata stagione al 7° posto con 62 punti, riuscendo però ad agganciare la Conference League (sempre in attesa delle decisioni Uefa). L'Udine finisce il campionato al 12° posto con 46 punti.
gettyimages 
gettyimages