È morto Gino Mader, il ciclista elvetico uscito di strada ieri durante la quinta tappa del Giro di Svizzera e precipitato in un burrone a velocità altissima durante la discesa verso La Punt, traguardo della quinta tappa del Tour de Suisse.
Dopo la caduta, Mader è stato raggiunto dal medico di gara, trovato privo di sensi e rianimato è stato trasportato all’Ospedale di Coira, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare. Non esistono immagini dell’incidente, i compagni che lo seguivano hanno visto solo la bici di Gino e quella di Magnus Sheffield, corridore della Ineos, incastrate e accartocciate sul guardarail. Sheffield è rimasto praticamente illeso, per Mader si è capito subito che si trattava di lesioni molto gravi causate da un impatto violento con la roccia.
A dare la notizia della scomparsa, la sua squadra, il Team Bahrein.
Noto agli appassionati di ciclismo per la vittoria in solitaria nella tappa di Ascoli del Giro d’Italia 2021, in quell'occasione vestì la maglia azzurra di miglior scalatore, staccando Bernal, Martin ed Evenepoel. Nel suo palmares c’erano anche una tappa del Giro di Svizzera 2021 ma anche il secondo posto nella classifica generale del Giro di Romandia e il quinto alla Vuelta
Il Giro di Svizzera si ferma in segno di lutto per la scomparsa dell'elvetico, deceduto in ospedale. "Siamo tutti devastati, noi come organizzazione, le squadre, i ciclisti, tutti quanti. Quello che è successo è davvero terribile, è difficile ora per me parlare, perché Gino era una splendida persona e non meritava di lasciare questo mondo in questo modo. Lo conoscevamo tutti e tutti gli volevamo bene. Oggi non correremo ma vogliamo ricordarlo e omaggiarlo con una passerella nel finale di tappa. Correremo tutti assieme, in gruppo, fino al traguardo in ricordo di Gino", ha dichiarato il direttore della corsa, Olivier Senn.
"Dopo la tragica perdita di Gino Mäder, il Team Bahrain Victorious ha deciso di ritirarsi dal Giro di Svizzera". Lo ha annunciato sui social la squadra del corridore elvetico.