Sommergibile scomparso: tra i 5 a bordo l'ex pilota aeronautico Hamish Harding e "Mister Titanic"

Secondo Sky News c'è anche il Ceo di OceanGate Expeditions, Stockton Rush

Sommergibile scomparso: tra i 5 a bordo l'ex pilota aeronautico Hamish Harding e "Mister Titanic"
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Hamish Harding

La Guardia costiera americana dice che non può confermare l’identità di chi è a bordo del sottomarino scomparso nell’Oceano Atlantico partito per portare dei turisti a visitare il relitto del Titanic.

Ma i nomi corrono veloci sulla rete: si tratta del miliardario inglese, Hamish Harding, e del più grande esperto del Titanic, il francese Paul-Henry Nargeolet.

Harding, 59 anni, ha studiato Scienze Naturali e Ingegneria Chimica all'Università di Cambridge e successivamente ha conseguito la licenza di pilota di linea. Detiene tre Guinness World Record, tra cui quello della più lunga permanenza alla massima profondità dell'oceano da parte di una nave con equipaggio, della più veloce circumnavigazione della Terra ed è stato uno dei passeggeri che hanno raggiunto lo spazio a bordo della New Shepard di Jeff Bezos.

Harding era "impaziente di condurre ricerche" sul sito del Titanic, ha dichiarato Richard Garriott de Cayeux, presidente dell'Explorers Club, un gruppo a cui il miliardario appartiene. "Ci uniamo tutti alla fervida speranza che il sommergibile venga localizzato al più presto", ha dichiarato in un comunicato.

Lo stesso Harding aveva raccontato sul suo profilo Facebook, in un post pubblicato il giorno prima dell'immersione, di essere "orgoglioso" di far parte di un team di "esploratori leggendari". 

Tra questi, anche Paul Henry Nargeolet: pilota di sottomarini che per decenni ha studiato il relitto del Titanic. A confermare la presenza dell'esploratore anche Sky News, secondo cui anche il Ceo di OceanGate Expeditions, Stockton Rush, era a bordo del sottomarino. 

Nargeolet, per tutti “Mister Titanic”, ex comandante di nave, sub di  profondità e pilota di sommergibili, è direttore del gruppo di ricerca subacquea per E/M Group e RMS Titanic, Inc ed è considerato la principale autorità sul sito del relitto. 

Nel 2022 ha pubblicato un libro dal titolo “Nelle profondità del Titanic” dove fa rivivere la storia del transatlantico affondato nella notte tra il 14 e il 15 aprile del 1912 dopo essersi scontrato con un iceberg: era il suo viaggio inaugurale, compiuto sulla rotta tra Southampton (nel Regno Unito) a New York. Nella tragedia persero la vita quasi 1.500 delle oltre 2.200 persone a bordo. Il relitto fu scoperto nel 1985 a 3.800 metri di profondità.

Paul Henri Nargeolet facebook/Paul Henri Nargeolet
Paul Henri Nargeolet

L'uomo d'affari pachistano

Ci sono anche l'uomo d'affari pakistano Shahzada Dawood e il figlio Suleman fra le 5 persone a bordo del sommergibile disperso. Lo riferisce la famiglia Dawood, una delle più importanti del Pakistan.

L'azienda Dawood, omonima della famiglia, investe in tutto il Paese nell'agricoltura, nell'industria e nel settore sanitario.

Shahzada Dawood fa anche parte del consiglio di amministrazione dell'Istituto SETI, con sede in California, che si occupa di ricerca di intelligenza extraterrestre. 

"Siamo molto grati per la preoccupazione dimostrata dai nostri colleghi e amici e vorremmo chiedere a tutti di pregare per la loro sicurezza, garantendo privacy alla famiglia in questo momento", si legge nella dichiarazione della famiglia Dawood. "La famiglia è ben assistita e sta pregando Allah per il ritorno in sicurezza dei suoi familiari".

Questa spedizione è il terzo viaggio annuale di OceanGate per raccontare il deterioramento del relitto del Titanic. Da quando è stato scoperto nel 1985, il relitto sta lentamente soccombendo ai batteri che mangiano il metallo. Alcuni hanno previsto che la nave potrebbe scomparire nel giro di qualche decennio, a causa dei buchi nello scafo e della disintegrazione delle sezioni. 

Nel 2021 il primo gruppo di turisti pagò da 100mila a 150mila dollari a testa per partecipare al viaggio. Per la spedizione del 2023 il sito web di OceanGate aveva scritto che quella che viene definita la "tassa di supporto alla missione" era di 250mila dollari a persona.