Accuse federali

Trump davanti ai giudici si dichiara non colpevole, è stato autorizzato a lasciare il tribunale

Nessuna condizione è stata imposta al rilascio di Donald Trump. Il giudice ha stabilito che non è a rischio di fuga e può continuare a viaggiare

Trump davanti ai giudici si dichiara non colpevole, è stato autorizzato a lasciare il tribunale
AFP
Il corteo che trasporta l'ex presidente Donald Trump arriva al tribunale degli Stati Uniti di Wilkie D. Ferguson Jr., martedì 13 giugno 2023, a Miami

I procuratori federali hanno dichiarato di non ritenere Donald Trump a rischio di fuga e l'ex presidente degli Stati Uniti è stato autorizzato a lasciare il tribunale federale di Miami, dove si è svolta l'udienza in cui gli sono stati contestati 37 capi di imputazione per i quali si è dichiarato non colpevole, senza condizioni. Lo ha riportato la Cnn. Un esito non inaspettato, dato che Trump ha giurato di combattere le accuse a suo carico ed è inoltre impegnato in una campagna elettorale negli Stati Uniti per la candidatura presidenziale repubblicana. Il giudice ha stabilito che Trump non possa parlare con il suo collaboratore Walt Nauta, anche lui incriminato, del caso che lo vede coinvolto. Lo ha riferito la Cnn. Terminata l'udienza l'ex presidente è diretto al suo golf club di Bedminster, in New Jersey, dove più tardi farà un discorso ai suoi sostenitori.

Trump si dichiara non colpevole di tutti i capi d'accusa

Attraverso uno dei suoi avvocati, l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è dichiarato non colpevole di tutti i reati che gli sono stati contestati. Dei 37 capi d'accusa contestati a Trump, trentuno sono legati all'aver portato via dalla Casa Bianca documenti che andavano consegnati ai National Archives, gli Archivi di Stato; cinque riguardano il tentativo di ostacolare la giustizia e trattenere documenti "riservati" e due sono relativi a false dichiarazioni rese alla Fbi dallo stesso Trump e dal suo aiutante, Walt Nauta.

Anche Nauta si è dichiarato non colpevole dei capi d'accusa.

L'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è stato posto formalmente in stato di arresto da parte dei vice sceriffi statunitensi e il suo processo di registrazione e quello del suo assistente Walt Nauta sono stati completati, i due sono coimputati nel procedimento federale per la vicenda dei documenti segreti e riservati, sottratti dalla Casa Bianca e ritrovati nella villa di Trump a Mar-a-Lago. Il  tycoon è il primo ex presidente degli Stati Uniti della storia a rispondere ad accuse federali. A suo carico 37 capi d'accusa per la gestione dei documenti “classificati” oltre  alle accuse di intralcio alle indagini ordendo una cospirazione. Lo hanno riferito alla Cnn e ai vari media fonti del tribunale federale di Miami. Gli agenti federali hanno preso copie elettroniche delle sue impronte digitali a un certo punto del procedimento odierno. Non è stata scattata una foto segnaletica di Trump, data la sua acclarata riconoscibilità.

Il corteo che trasporta l'ex presidente Donald Trump arriva al tribunale degli Stati Uniti di Wilkie D. Ferguson Jr., martedì 13 giugno 2023, a Miami Ap
Il corteo che trasporta l'ex presidente Donald Trump arriva al tribunale degli Stati Uniti di Wilkie D. Ferguson Jr., martedì 13 giugno 2023, a Miami

L'avvocato che rappresenta Walt Nauta, collaboratore dell'ex presidente Donald Trump, era arrivato prima alla corte federale di Miami in vista dell'udienza odierna. Stanley Woodward, che rappresenta Nauta, è entrato in tribunale separatamente da Nauta, che ha viaggiato nel corteo di Trump per raggiungere il tribunale. Anche Nauta deve comparire oggi davanti al giudice magistrato. Gli avvocati dell'ex presidente americano, Chris Kise e Todd Blanche, dovrebbero comparire con il magnate durante l'udienza di oggi.

"È un giorno triste per l'America". Lo ha scritto Donald Trump sul suo social mediaTruth poco prima di arrivare in tribunale. "Siamo una nazione in declino, questa è una caccia alle streghe", ha ribadito l'ex presidente.

 

 

 

È un giorno triste per l'America. Siamo una nazione in declino, questa è una caccia alle streghe

Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti

Vietati cellulari e computer ai giornalisti in aula con Trump: una nuova regola stabilita appositamente per quest'udienza

Il tribunale di Miami ha deciso all'ultimo minuto di vietare ai giornalisti che saranno presenti in aula con l'ex presidente cellulari e laptop "anche solo per prendere appunti". Lo riporta il New York Times. All'interno del tribunale sono inoltre bandite le telecamere.

 

Il corteo che trasporta l'ex presidente Donald Trump arriva al tribunale degli Stati Uniti di Wilkie D. Ferguson Jr., martedì 13 giugno 2023, a Miami Ap
Il corteo che trasporta l'ex presidente Donald Trump arriva al tribunale degli Stati Uniti di Wilkie D. Ferguson Jr., martedì 13 giugno 2023, a Miami

Ex segretario di Stato Mike Pompeo: “Trump ha sbagliato su carte segrete”

Donald Trump ha "sbagliato" sulle carte segrete a Mar-a-Lago. Lo afferma l'ex segretario di Stato Mike Pompeo, proprio mentre si sta tentedo l'udienza di Trump, in un'intervista a Fox. "Se le accuse sono vere, e molte sembrano esserle, Trump aveva dei documenti riservati che non avrebbe dovuto avere e quando gli è stata concessa la possibilità di restituirli per qualche motivo non lo ha fatto", dice Pompeo sottolineando che "questo non è in linea" con l'impegno a "proteggere i soldati americani".