Al Quirinale

Mattarella alla cerimonia del Ventaglio: "Il tema dell'informazione è legato a quello della libertà"

Tradizionale appuntamento prima della pausa estiva, il capo dello Stato incontra i cronisti della stampa parlamentare. Tra i temi toccati, il dramma dei migranti e la dialettica tra magistratura e politica. Sul clima: "Siamo in ritardo, agire subito"

Mattarella alla cerimonia del Ventaglio: "Il tema dell'informazione è legato a quello della libertà"
rainews.it

Si è svolta al Quirinale la tradizionale cerimonia del Ventaglio, che il capo dello Stato tiene con i giornalisti della stampa parlamentare, a conclusione di un anno di lavoro comune e prima delle ferie estive. Erano presenti il presidente dell'Associazione Stampa Parlamentare, Adalberto Signore, e i componenti del Consiglio direttivo, aderenti all'Associazione, giornalisti accreditati al Quirinale, direttori di testate televisive, radiofoniche, di quotidiani, di agenzie di stampa e i responsabili della Federazione Nazionale della Stampa e dell'Ordine dei Giornalisti.

“Il tema dell'informazione è legato alla libertà, la democrazia si nutre della libertà di parola e di espressione” ha esordito Mattarella. “All'informazione libera e indipendente che ogni giorno in ogni luogo illumina le zone d'ombra, le istituzioni devono riconoscimento e tutela massima, perché l'informazione libera e indipendente è l'antidoto alla disinformazione” ha poi proseguito il presidente.

 

Sulla migrazione

“L'informazione ci ha consegnato di recente immagini di migranti tragicamente morti nel deserto o in mare. Sono immagini che feriscono le nostre coscienze. Non è pensabile che nell'animo umano ci sia un tale cinismo” ha ricordato il capo dello Stato, toccando anche il tema della guerra in Ucraina, “penso ai molti inviati uccisi”. L'emigrazione “è un tema che riguarda tutti i Paesi, non solo l'Italia, è stato importante l'evento promosso dal governo sui flussi migratori e di rilevi l'intento di condividere le riflessioni, affinché la comunità internazionale lo affronti come tema globale, servono soluzioni condivise”.

“I numeri dell'emigrazione e le percentuali di incremento e decremento non possono rappresentare un paravento, dietro ci sono persone, le vite, speranze, un futuro che sovente vinee cancellato. Non si può rimuovere questa realtà ignorandola”.

 

Sul clima

“Di fronte alle drammatiche immagini di quello che è accaduto, tante discussioni sulla fondatezza dei rischi, il livello di allarme, appaiono sorprendenti. Occorre assumere la piena consapevolezza che siamo in ritardo”: queste le parole del monito del presidente della Repubblica, riferendosi all'emergenza clima di questi giorni. Serve “agire incrementando la salvaguardia dell'ambiente e combattere le cause del cambiamento climatico. Sappiamo sarà un impegno difficile - aggiunge - bisogna contenere già oggi gli effetti dirompenti dei fenomeni che si verificano sempre più di frequente con strumenti nuovi. C'è necessità di interventi veloci e tempestivi per rimuovere danni e sostenere persone e aziende nei territori feriti per ripartire”. In Emilia Romagna, nelle Marche “abbiamo visto tantissime persone di buona volontà darsi da fare, tanti ragazzi. La forza che tiene unite le nostre comunità è anzitutto questa, la incondizionata disponibilità a esserci. I care, come diceva don Milani, fare la parte propria”, sottolinea il capo dello Stato.

 

Sulla giustizia

Non sono le Camere a giudicare se norme di legge che il Parlamento ha approvato sono conformi alla Costituzione perché il compito è affidato alla Corte costituzionale. Non può esistere una giustizia costituzionale politica” ha poi specificato il presidente, aggiungendo che “non esiste un contropotere giudiziario del Parlamento in conflitto con l'azione della magistratura o usato parallelamente”.

“La Costituzione è la guida del nostro agire fissando principi e valori irrinunciabili, diritti inviolabili, virtuose connessioni con l'Ue e la comunità internazionale. La Costituzione è un patrimonio comune che si è arricchito nel tempo grazie a una larga condivisione. È l'architrave dell'ordinamento giuridico che sostiene il nostro modello sociale. E continua a indicare obiettivi e un conseguente programma che trova progressiva attuazione nelle misure che governo e Parlamento assumono nell'interesse generale” ha proseguito Mattarella.

Successivamente è stato consegnato al presidente il Ventaglio realizzato da Giorgia Baroncelli, allieva dell'Accademia di Belle Arti di Ravenna, vincitrice del concorso indetto dall'Associazione Stampa Parlamentare di concerto con l'Accademia di Belle Arti di Roma.