Relazione consolidata al 30 giugno 2023

UniCredit, utile semestrale record a 4,4 miliardi. L'ad: "Miglior primo semestre di sempre"

Il gruppo alza le stime per il 2023 prevedendo un utile netto di oltre 7,25 miliardi. Miglior titolo a Piazza Affari dove, ai primi scambi, balza del 2,6% a 23,075 euro

UniCredit, utile semestrale record a 4,4 miliardi. L'ad: "Miglior primo semestre di sempre"
(Ansa)
banca Unicredit

UniCredit miglior titolo a Piazza Affari dopo la diffusione dei conti, che hanno evidenziato un utile semestrale record a 4,4 miliardi, con un incremento del 91,5% semestre su semestre e la revisione al rialzo della guidance per l'esercizio in corso, con un risultato netto stimato pari almeno a 7,25 miliardi e una distribuzione agli azionisti pari o superiore a 6,5 miliardi.

L'istituto ha chiuso il secondo trimestre del 2023 con un utile netto di 2,3 miliardi, in aumento del 14,9% rispetto allo stesso periodo del 2022 e contro gli 1,87 miliardi previsti dal consensus pubblicato sul sito della banca.

Ai primi scambi il titolo balza del 2,6% a 23,075 euro.

Sulla base del miglioramento del contesto dei tassi di interesse e delle relative ipotesi di pass-through sui depositi, di un basso costo del rischio, di un controllo strutturale dei costi e dei progressi riguardanti le ambizioni di efficienza del capitale, UniCredit ha aggiornato le proprie guidance finanziarie per il 2023, indicando un margine di interesse di almeno 13,2 miliardi, ricavi netti superiori a 21,5 miliardi e un utile netto rettificato pari o superiore a 7,25 miliardi, si legge nella nota sulla trimestrale.

"Abbiamo incrementato l'intenzione di distribuzione agli azionisti per il 2023, fissandola ad almeno 6,5 miliardi - aggiunge la banca - in virtù di una generazione di capitale estremamente robusta di 210 punti base nel primo semestre 2023. Per il 2024, ci aspettiamo che l'utile netto e la distribuzione agli azionisti saranno sostanzialmente in linea con il 2023".

“Continuando a sprigionare il grande potenziale insito nella nostra rete commerciale, abbiamo prodotto il migliore primo semestre di sempre”, dice a commento dei risultati l'amministratore delegato di Unicredit Andrea Orcel.

"La nostra performance - evidenzia il banchiere - è il risultato della crescita di elevata qualità delle commissioni nonostante il contesto macroeconomico incerto, dell'ulteriore riduzione dei costi malgrado l'inflazione elevata e della solidità del NII (margine di interesse ndr). Tutto questo, associato al nostro costo del rischio strutturalmente basso, dimostra in che modo riusciamo ad alimentare una redditività sostenibile", rileva.

"Abbiamo già ottenuto molto, ma il nostro viaggio non è ancora terminato. Gli eccellenti risultati finanziari che abbiamo conseguito negli ultimi 10 trimestri - rileva ancora il ceo di Unicredit - ci stimolano a mettere in campo tutte le nostre forze per ottenere il meglio possibile per tutti i nostri stakeholder". Orcel evidenzia poi che l'istituto continuerà "ad adempiere alle nostre responsabilità sociali verso tutti gli stakeholder nei Paesi in cui siamo presenti". In tal senso il manager ricorda di "recente abbiamo lanciato una seconda tranche di UniCredit per l'Italia del valore potenziale di 10 miliardi di euro. Tale programma - spiega - è volto a sostenere il reddito disponibile di privati e famiglie e la liquidità delle imprese italiane".

Sul business dei pagamenti “ci stiamo lavorando, penso che potrebbe esserci notizie entro la fine dell'anno”, ha detto Orcel nella conference call con le agenzie di stampa, ricordando l'accordo con Mastercard, in virtù del quale UniCredit si appoggerà al solo marchio Mastercard “in tutti i Paesi e questo genererà un ammontare significativo di sinergie di costo”. UniCredit esaminerà inoltre il tema dei pagamenti corporate, “che è anche più significativo del retail”, ha concluso.