Sul suo corso transita il 6 per cento del commercio marittimo mondiale

Poca pioggia: il Canale di Panama rischia di rimanere senza acqua

Il pescaggio massimo consentito è stato abbassato a 13,41 metri. L'istmo, al contrario di altri canali, è attraversato da acqua dolce

Poca pioggia: il Canale di Panama rischia di rimanere senza acqua
AP Photo/Arnulfo Franco
Una nave da carico naviga vicino alle chiuse Pedro Miguel sul Canale di Panama a Panama City

Quella di una nave merci che rischia di rimanere incagliata nel Canale di Panama è un'immagine difficile da accettare eppure fotografa la realtà di questi ultimi giorni. 

Il lungo periodo siccitoso che ha colpito il paese sta infatti minacciando pesantemente di prosciugare uno dei punti nevralgici del commercio mondiale: attraverso il canale, che collega l'Atlantico con il Pacifico, transita infatti il sei per cento di tutto lo scambio marittimo internazionale.

"Abbiamo osservato notevoli carenze" di precipitazioni, ha riferito Alcely Lau, direttrice dell'Impha, l'Istituto di meteorologia e idrologia di Panama, spiegando come la fascia nuvolosa, che di solito copre Panama e irriga le terre e i laghi circostanti, si sia spostata. 

A questo problema meteorologico si aggiunge quello del “el Nino” che, afferma l'esperta, provoca "una diminuzione delle precipitazioni sull'insieme del Pacifico panamense. Il grande svantaggio del Canale di Panama - ha spiegato Lau -  come via marittima è che funziona con acqua dolce, mentre le altre vie marittime", come il Canale di Suez che collega il Mediterraneo all'Oceano Indiano attraverso il Mar Rosso, "utilizzano acqua di mare". 

"Dobbiamo trovare soluzioni per poter continuare ad essere una rotta rilevante per il commercio internazionale. Se non ci adattiamo, moriremo", ha detto in una conferenza stampa l'amministratore del canale, Ricaurte Vasquez, senza nascondere il timore che gli armatori "possano optare per altre rotte" attraverso lo stretto di Magellano, in Patagonia, o l'Artico durante i mesi estivi. 

 

Non è la prima volta che l'istmo, creato artificialmente e della lunghezza di 81,1 km, soffre della mancanza d'acqua: già quattro anni fa il livello delle precipitazioni si era presentato come il più basso degli ultimi vent’anni. La sofferenza attuale era stata quindi pronosticata già dalla scorsa primavera: "Gli schemi - aveva affermato il capo meteorologo di Everstream Analytics Jon Davis - continuano a presentare precipitazioni al di sotto del normale su Panama nel prossimo futuro. Di conseguenza, prevediamo che i livelli dei laghi diminuiranno e che l'impatto sulla navigazione sul canale peggiori". 

Lo scorso 24 maggio il pescaggio massimo consentito, ossia la misura della parte di un’imbarcazione che rimane immersa nell’acqua nel corso delle navigazione, era già stato abbassato a 13,56 metri per poi essere ritoccato a 13,41 metri pochi giorni più tardi.