Le fiamme sono alimentate dall'uragano Dora

Le Hawaii bruciano, 53 morti e decine di feriti. Biden dichiara lo stato d'emergenza

Chiuso lo spazio aereo sulle aree dei roghi. Le autorità confermano che almeno 11mila persone hanno lasciato l'isola. Oltre 12.000 utenti a Maui non hanno elettricità

Le Hawaii bruciano, 53 morti e decine di feriti. Biden dichiara lo stato d'emergenza
AP
Hawaii, gli incendi a Maui visti dal drone

Il provvisorio bilancio di 53 morti dell'incendio che sta devastando Maui, nelle Hawaii, è il secondo più grave negli ultimi cento anni nella storia degli Stati Uniti. Vista la gravità di quanto accaduto, il presidente degli Stati Uniti d'America, Joe Biden, ha dichiarato lo stato d'emergenza.

L'Autorità federale per l'aviazione ha chiuso lo spazio aereo sulle tre regioni colpite dagli incendi boschivi che da martedì stanno devastando l'isola di Maui, nell'arcipelago statunitense delle Hawaii, alimentati dai forti venti dell'uragano Dora. Le restrizioni riguardano in particolare la città di Lahaina, nel nord-ovest, Kihei sulal costa occidentale e Kula nell'entroterra. Le autorità intendono in questo modo facilitare le operazioni di salvataggio: migliaia di persone hanno dovuto lasciare le loro case per sfuggire alle fiamme. 

Una ristoratrice di Lahania alla Cnn ha detto che la storica cittadina e meta turistica "è devastata. Sembra che sia caduta una bomba". Centinaia le abitazioni private e le attività commerciali andate in fumo. Le autorità confermano che almeno 11mila persone hanno lasciato l'isola "e contiamo di portarne via altre 1500 entro oggi", come ha detto il capo del Dipartimento dei Trasporti dello Stato delle Hawaii, Ed Sniffen. 

Mentre si continuano a portare le persone al sicuro nei centri d'accoglienza, il capitano della Guardia Costiera, Aja Kirksey, ha fatto sapere di aver ordinato alle sue squadre di continuare a monitorare l'oceano, dopo che ieri oltre 50 persone sono state recuperate dopo essersi gettate in acqua per scappare al fumo dei roghi. Ad oggi, ha detto, non sono arrivate nuove richieste di soccorso. La Casa Bianca ha confermato di essere "in contatto con le autorità delle Hawaii" ma non ha aggiunto altri commenti. 

Hawaii Ap
Hawaii

Secondo le autorità il bilancio delle vittime potrebbe aggravarsi, mentre gli elicotteri della Guardia costiera e della Marina degli Stati Uniti continuano le ricerche di diversi dispersi.

Almeno tre incendi hanno iniziato a infuriare a Maui martedì, alcuni così intensi che decine di persone sono fuggite gettandosi nell'Oceano Pacifico, dove sono state successivamente salvate dalla Guardia Costiera degli Stati Uniti. I roghi, che erano stati in gran parte contenuti fino a mercoledì notte, hanno bruciato gran parte della città storica di Lahaina, che un tempo era la capitale reale delle Hawaii, e hanno gettato l'isola in quello che il governo della contea ha definito "un periodo di crisi". 

L'Hawaii Convention Center di Honolulu è stato allestito per accogliere le migliaia di sfollati. Sempre a Maui circa 14.500 utenti sono rimasti senza corrente elettrica nelle prime ore di mercoledì. Con le linee telefoniche interrotte in alcune aree, molte persone hanno avuto difficoltà a contattare amici e familiari che vivevano nei pressi della zona degli incendi.

Ben duemila viaggiatori sono bloccati nell'aeroporto di Kahului, dove i voli sono stati cancellati. Il fuoco, spinto anche dai venti rafforzati dall'uragano Dora, ha distrutto 14 mila edifici tra case private e attività commerciali, tra cui gli storici negozi ed edifici lungo il caratteristico viale di Front Street.

E’ scattato lo stato d'emergenza sull'isola per gli incendi boschivi, che sono attualmente segnalati anche dal servizio Google Maps, e che come ha riferito ai media Mahina Martin della contea di Maui, "non sono contenuti in alcun modo". 

"Sono tutti incendi attivi, che creano la necessità di portare via urgentemente la popolazione da diverse aree dell'isola" ha avvertito, aggiungendo che non è ancora chiaro quante persone sono state effettivamente evacuate. 

L'incidente "senza precedenti" secondo la responsabile "avrà molto da insegnarci", una volta tornata la calma. Le persone in fuga a bordo delle loro automobili hanno filmato e condiviso dei video sui social network, che danno un'idea delle dimensioni del dramma che si vive a Maui: i roghi divorano le zone residenziali, creando veri e propri muri di fuoco.   

I roghi sono alimentati dai venti causati dall'alta pressione sul Pacifico settentrionale e dall'uragano Dora, che rende l'aria anche molto secca. L'uragano, di categoria 4, sta passando a sud dell'arcipelago, a centinaia di chilometri di distanza.

A complicare le cose, il servizio di chiamata di emergenza 911 non funzionava in alcune delle aree colpite. "Il 911 non funziona. I servizi di telefonia mobile non funzionano (...) e questo è parte del problema. La Contea di Maui non può comunicare con i residenti", ha dichiarato Sylvia Luke, governatrice ad interim delle Hawaii. La situazione è "molto seria e drammatica", ha aggiunto. Le evacuazioni sono "in corso", ha continuato, senza poter dire quante persone siano state colpite e ha dichiarato l'emergenza e ha attivato la Guardia nazionale dello stato per facilitare le evacuazione e aiutare i pompieri che, nonostante gli sforzi, stanno incontrando difficoltà a domare le fiamme.

Hawaii, incendi fuori controllo a Maui AP
Hawaii, incendi fuori controllo a Maui

Biden invia i mezzi federali

Il presidente americano Joe Biden ha espresso le proprie condoglianze per le vittime degli incendi in corso alle Hawaii, annunciando di aver "ordinato a tutti i mezzi federali disponibili sulle isole di aiutare nella risposta"."La Guardia nazionale hawaiana ha mobilitato gli elicotteri Chinook per aiutare a spegnere il fuoco e nelle operazioni di ricerca e soccorso sull'isola di Maui - ha precisato in una nota - la Guardia Costiera degli Stati Uniti e la Terza Flotta della Marina stanno supportando gli sforzi di risposta e soccorso. I marines stanno fornendo elicotteri Black Hawk per combattere gli incendi sulla Big Island. Il dipartimento dei Trasporti sta collaborando con le compagnie aeree per evacuare i turisti da Maui, e il dipartimento dell'Interno e il dipartimento dell'agricoltura sono pronti a sostenere gli sforzi di recupero una volta domato l'incendio".

Hawaii, incendi fuori controllo a Maui AP
Hawaii, incendi fuori controllo a Maui

Il più grave bilancio di vittime, al momento, resta quello dell'incendio che colpì Paradise, in California, nel novembre 2018, e che costò la vita a 85 persone. Il terzo più grave per numero di vittime sarebbe quello dell'ottobre del 1933, avvenuto nel parco di Griffith, a Los Angeles, sempre California, con ventinove morti.