Atletica

Polverone ai Giochi mondiali Universitari, Nasra Ali Abukar conclude i 100 mt in 21.81 secondi

L'atleta somala, che è la nipote del vicepresidente della Federazione di atletica leggera, è stata definita l'atleta più lenta della storia. Convocazione avvenuta per la parentela con il dirigente che è stato prontamente sospeso dall'incarico

Polverone ai Giochi mondiali Universitari, Nasra Ali Abukar conclude i 100 mt in 21.81 secondi
ANSA
Nasra Abukar Ali

Si chiama Nasra Ali Abukar. Non passerà alla storia (solo) per essere arrivata ultima nei 100 metri ai Giochi Mondiali Universitari di Chegdu con il tempo di 21.81 (con un ritardo di circa 10 secondi dalla penultima). Il Daily Mail ha definito la performance di Nasra Ali Abukar, “la corsa di 100 metri più lenta della storia nelle competizioni internazionali“. Sarà ricordata invece, più probabilmente per la sua parentela che ha fatto scattare il caos in Somalia e non solo. Infatti, Nasra Ali Abukar, oltre a non essere “un’atleta allenata“, è la nipote della presidente della Federazione di atletica leggera somala Khadija Adan Dahir. Le scarsissime prestazioni dell'atleta nei 100 metri femminili ai Giochi mondiali universitari hanno sollevato uno scandalo che prima è esploso sui social e poi è deflagrato in Somalia, la nazione di appartenenza di Ali. Ben presto è emersa la verità, è venuto fuori che la sua convocazione per la Cina è avvenuta esclusivamente per nepotismo, per la stretta parentela con il dirigente. Il ministro dello Sport Mohamed Barre Mohamud ha definito il tutto “una vergogna”, visto che il video ha fatto il giro del mondo in poco tempo, è stata aperta un’inchiesta per capire i criteri con cui è stata selezionata.

La gara che imbarazza la Somalia, filmata dalle telecamere, ha fatto rapidamente il giro del mondo. Ai 100 metri piani, la giovane - che indossava l'hijab e una tuta con i pantaloni lunghi  ha segnato -suo malgrado- il nuovo record negativo sui 100 metri, il più lento di sempre in una competizione internazionale. Le difficoltà dell'atleta sono subito chiare, ai blocchi di partenza, si è chinata in maniera piuttosto goffa mentre guardava le altre per capire dove infilassero le scarpette da gara. Dopo una partenza pesante, Nasra Ali Abukar, in corsia tre, è subito in ritardo finita molto indietro al gruppo tanto da sparire subito dall'inquadratura televisiva; quando la brasiliana Gabriela Mourao ha tagliato il traguardo, la telecamera è tornata indietro per trovare Ali, che ha arrancato fino al traguardo con un tempo di 21,81 secondi.

Tra i somali, l'accaduto è stato citato come tipico esempio dell'incompetenza e della corruzione del governo di Mogadiscio. L' Associazione delle università somale ha fatto subito sapere di non aver inviato alcuno sprinter alle universiadi. Il ministro dello sport, Mohamed Barre Mohamud, si è scusato per l'imbarazzo, ma ha anche accusato Khadija Aden Dahir,  presidente della Federazione, di abuso di potere, nepotismo e "diffamazione del nome della nazione sulla scena internazionale".